I dati Auditel non sono corretti, in quanto il campione non è rappresentativo della popolazione italiana. Questa è la denuncia Sky che ha portato l’Antitrust a prorogare fino al 31 dicembre 2011 l’istruttoria sull’Auditel in corso. L’indagine, partita a novembre 2009, aveva l’obiettivo di verificare se la società che rileva i dati di ascolto tv avesse abusato della posizione dominante detenuta nel mercato della rilevazione dei dati di ascolto televisivo in Italia.
Il procedimento avviato alla luce di una denuncia presentata da Sky Italia, viene ora prorogato a seguito di una nuova denuncia dell’emittente satellitare, secondo la quale l’Auditel sarebbe protagonista di «ulteriori comportamenti presuntivamente restrittivi della concorrenza, consistenti nella mancata inclusione, nel campione dell’Indagine Auditel (panel), degli individui stranieri residenti in Italia e nell’attribuzione dei risultati della rilevazione anche ai soggetti che non possiedono un apparecchio televisivo».
Secondo Sky «il campione su cui sono effettuate le rilevazioni non rappresenterebbe i comportamenti di ascolto di circa 5 milioni di individui stranieri residenti in Italia». Secondo la piattaforma satellitare questo comporterebbe «una evidente distorsione dei risultati sul piano qualitativo – il pubblico televisivo riportato infatti ha caratteristiche socio-demografiche diverse da quelle del pubblico televisivo reale – e sul piano quantitativo».
Fonte: BusinessPeople