“L’emittenza radiotelevisiva locale sta attraversando un momento di forte crisi in tutta Italia. Il Piemonte non ne è immune e non passa settimana senza che nuove aziende chiedano il ricorso agli ammortizzatori sociali. Altre hanno, invece, diradato il pagamento degli stipendi lamentando crisi di liquidità”. Lo afferma Stefano Tallia, segretario dell’Associazione Stampa Subalpina, ricordando che “le ragioni sono note e hanno a che vedere principalmente con un quadro normativo che nel nostro paese, nel campo radiotelevisivo, ha favorito nel tempo il consolidamento degli operatori più forti togliendo a poco a poco risorse alla voci più piccole. Una realtà aggravata talvolta dalla debolezza progettuale di quelle emittenti che non hanno saputo innovare la loro offerta”.
Tallia evidenzia che “il passaggio al digitale terrestre, che ha costretto le aziende a ingenti investimenti per adeguare gli apparati, e la crisi, che ha più che dimezzato gli investimenti pubblicitari, rischiano di rappresentare ora il colpo di grazia per un intero settore.
I prossimi mesi saranno decisivi. Senza interventi strutturali molte televisioni rischiano la chiusura e alcune in regioni diverse dal Piemonte hanno già iniziato le pratiche per la restituzione delle frequenze”.
“Se ciò accadesse – sottolinea il segretario della Subalpina – si tratterebbe di uno shock occupazionale forte, considerato che nella nostra regione lavorano in questo ambito oltre mille persone, cento dei quali giornalisti, ma anche di un intollerabile impoverimento al tessuto sociale e culturale”.
Una situazione di forte difficoltà che sta impegnando a fondo il sindacato dei giornalisti, che ha chiesto insieme a Cgil, Cisl e Uil un incontro urgente all’assessore regionale al lavoro Claudia Porchietto, incontro che è stato fissato per il prossimo 16 ottobre.
Due giorni dopo, giovedì 18 ottobre, alle ore 21 nella sede di Corso Stati Uniti 27, a Torino, la Subalpina terrà l’Assemblea dei giornalisti dell’emittenza per illustrare le azioni messe in campo dal sindacato, oltre che per conoscere e condividere la situazione.
All’incontro parteciperanno anche il vicesegretario del’Associazione Stampa Subalpina, Antonino Calandra, presidente del Gus (Giornalisti Uffici Stampa) Piemonte ed Ezio Ercole, vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte e consigliere nazionale Fnsi.