Dai rapporti in questione risulta una lunga serie di scandali con stipendi astronomici e bonus milionari che rimanevano nascosti, appalti di lavori a società-fantasma, assunzioni illegali e così via. Secondo i rapporti degli ispettori citati dalla stampa, per il biennio 2008-2009 gli stipendi di alcuni collaboratori esterni della Ert andavano dai 3.500 ai 65.000 euro al mese e il tutto senza alcun concorso. Nei rapporti si fa inoltre riferimento al caso di un collaboratore esterno che in sei mesi ha percepito la bella somma di 398.950 euro.
Nello stesso periodo due giornalisti hanno ricevuto 450.000 euro ciascuno per un anno di lavoro, mentre sette giornalisti hanno percepito 140.000 euro l’anno ciascuno. Un giornalista, oggi parlamentare di uno dei partiti che accusa il governo di condurre il Paese alla rovina, nel 2009 ha percepito 136.000 euro al mese sempre dalla Ert: e tutto a spese dei cittadini, visto che in Grecia l’abbonamento alla TV pubblica non solo è obbligatorio ma viene prelevato direttamente sulla bolletta dell’utenza elettrica.