Si torna a parlare di LTE e del suo arrivo in Italia: un esordio ancora pieno di incognite, dato che vi sarebbe un serio problema di interferenze tra quelle che sono le nuove reti mobili di quarta generazione (la Long Term Evolution, appunto) e la TV digitale terrestre, ormai presente praticamente su tutto il territorio nazionale.
Secondo quanto scrive stamattina l’Agenzia di Stampa ASCA, il Ministero dello sviluppo economico ha aperto un tavolo tecnico per discutere proprio di questo problema e per evitare che l’utilizzo del 4G possa compromettere il servizio televisivo. All’incontro parteciperà anche Alessandro Luciano, presidente della Fondazione Ugo Bordoni.
La situazione, tenendo conto delle dichiarazioni di Luciano, è ancora poco chiara, poiché bisognerebbe innanzitutto “distinguere i problemi di oscuramenti dovuti alle antenne LTE, e quindi comune a tutti gli operatori, da quelli invece legati alla vicinanza delle frequenze TLC con quelle delle TV”.
Per fare questo sono necessari test e monitoraggi che possano annullare o quanto meno minimizzare il problema, rendendolo controllabile. Per ora, infatti, non sappiamo esattamente quali potrebbero essere le conseguenze effettive delle interferenze sui servizi ma il presidente della Fondazione Bordoni parla di “un fenomeno da non sottovalutare”. Vedremo, quindi, quali saranno le decisioni che verranno prese al tavolo tecnico tra il Governo e le parti interessate.