L’annuncio è arrivato dal capo di Roskomnadzor (ente di supervisione tecnica e tecnologica) Aleksandr Zharov che, durante il XVI congresso dell’Associazione Nazionale di Radiotelevisione, ha reso noto il progetto.
Secondo Zharov, già entro la fine del 2012 il 70 per cento dei cittadini russi potrà seguire i programmi in digitale. I pionieri della digitalizzazione sono state alcune regioni dell’Estremo Oriente Russo e la Siberia.
“Entro la fine del 2015 – ha dichiarato -, gli abitanti della Russia potranno vedere gratuitamente non meno di 20 canali della televisione digitale”. Fra questi, otto canali tv e tre canali radio sono già disponibili.
Secondo il vice ministro delle Telecomunicazioni, Alexei Volin, il nuovo formato permetterà alle reti di allargare la loro audience a tutto il Paese.
“Oggi praticamente la metà della popolazione russa guarda la tv via cavo e la tv satellitare – ha spiegato Volin -. Nelle città che hanno almeno 100.000 abitanti la tv via cavo raggiunge il 70 per cento della popolazione: è questo l’ambiente nel quale potranno svilupparsi i moderni canali digitali”.
In questo modo la televisione analogica cederà definitivamente il suo posto alle interattive tecnologie digitali. Ma le tv analogiche non saranno spente subito: accadrà solamente quando il 98 per cento dei cittadini russi avrà ottenuto l’apposito ricevitore digitale.