Il consigliere regionale Alessio Saso (Pdl) con un’interrogazione ha chiesto se e con quali strumenti economici la Giunta intenda intervenire per consentire alle emittenti private liguri una meno consistente ed onerosa gestione del passaggio al digitale terrestre che, peraltro, sta ponendo le stesse in serie difficoltà.
Ha ricordato che lo switch off per la nostra regione, in un primo tempo previsto per il secondo semestre del 2010, prenderà avvio dalla primavera 2011, in concomitanza con la Regione Toscana. In particolare il consigliere ha sottolineato che il delicato passaggio dal sistema analogico al digitale terrestre per le emittenti private locali, in assenza di canone e vivendo della sola pubblicità, comporta uno sforzo economico particolarmente rilevante, che rischia di compromettere i loro bilanci, con possibili ripercussioni anche sul piano occupazionale. “So che in questo momento le risorse sono limitate, ma ritengo importante far avvertire il sostegno della Regione: in questo modo si sostengono democrazia e informazione”.
L’assessore allo sviluppo economico, Renzo Guccinelli ha risposto “Non abbiamo fatto un provvedimento specifico per finanziare le emittenti piccole e medie, abbiamo però fatto in modo che con un bando relativo alla concessione di finanziamenti europei potessero trovare accoglimento le richieste provenienti dalle emittenti private. Su quel bando hanno ottenuto fondi per nove interventi che riguardano investimenti necessari per adeguare il sistema di trasmissione delle emittenti locali al digitale”.
Guccinelli ha quindi annunciato: “Presenteremo nelle prossime settimane un ulteriore bando riservato all’ innovazione. Potremo così far fronte ad altre eventuali richieste che credo ci arriveranno”.