All’unanimità è stato approvato oggi in Consiglio regionale il disegno di legge “Norme urgenti in materia di passaggio al digitale terrestre”, per agevolare il passaggio dal sistema analogico a quello digitale. In Liguria lo switch-off dovrà avvenire entro il prossimo 2 novembre.
La norma regola le autorizzazioni per l’installazione di nuovi impianti e la modifica di quelli esistenti per la radiodiffusione televisiva in tecnica digitale, sempre nel rispetto dei limiti, dei valori e degli obiettivi di qualità sulle emissioni elettromagnetiche stabiliti dalla normativa vigente a livello nazionale e regionale.
L’installazione di nuovi impianti di teleradiocomunicazione con potenza massima irradiata in singola antenna non superiore a 7 watt, o la modifica di impianti esistenti anche al di sopra di 7 watt che implichi solo la variazione della frequenza o la riduzione della potenza installata, è soggetta a comunicazione al Comune territorialmente competente e all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure (Arpal) da fare contestualmente all’attivazione dell’impianto.
La comunicazione comprende una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti i dati relativi all’impianto, frequenza, potenza irradiata dall’antenna e localizzazione, nonché l’esistenza dei requisiti che garantiscano il rispetto del limite di esposizione e del valore di attenzione.
L’installazione di nuovi impianti con potenza massima irradiata in singola antenna superiore a 7 watt e non superiore a 20 watt, o la modifica di impianti esistenti, è soggetta a SCIA (segnalazione certificata di inizio attività). La SCIA deve essere presentata al Comune territorialmente competente e all’Arpal e comprende una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti i dati relativi all’impianto, frequenza, potenza irradiata dall’antenna e localizzazione, l’esistenza dei requisiti e il rispetto del limite di esposizione e del valore di attenzione e deve essere corredata della documentazione prevista dalla normativa per tale tipologia di impianti. L’Arpal effettua le verifiche di competenza entro sessanta giorni dalla ricezione della scia.
L’installazione di nuovi impianti di teleradiocomunicazione con potenza massima irradiata in singola antenna superiore a 20 watt è soggetta al rilascio di autorizzazione da parte del Comune territorialmente competente secondo le procedure previste dalla legge regionale 16/2008 “Disciplina dell’attività edilizia”.