Il digitale terrestre ancora non riesce a ingranare nell’entroterra maceratese. Il problema ha interessato il consiglio provinciale. Ieri è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Pd Massimo Montesi, Gabriella Mazzoli e Daniele Salvi sulla situazione problematica della fruizione dell’offerta televisiva digitale Rai nei territori montani, segnalate nei mesi scorsi da Cronache Maceratesi.
A seguito dello switch-off della Regione Marche, il segnale Tv del digitale terrestre lungo tutta la dorsale appenninica e soprattutto nei centri montani, viene trasmesso solamente con il MUX 1 (che comprende Rai 1, Rai 2, Rai 3 e Rai News), spesso con problematiche tecniche e di corretta visione non adeguatamente risolte. Non sono visibili ad esempio canali come Rai Sport, Rai Storia e Rai Scuola. L’ordine del giorno è stato integrato dall’emendamento presentato dal consigliere Udc Mauro Venanzi, approvato anch’esso all’unanimità, che ha inserito nel testo i territori dell’area dei Monti Sibillini, ed in particolare quelli del Comune di Sarnano e della Comunità Montana dei Monti Azzurri, che presentano la stessa problematica presentata nel documento.
Tale situazione è incomprensibile e l’iniziativa dei gruppi consiliari Pd e Udc è volta a tutelare aree importanti del territorio provinciale, come quelle montane, evitando disparità di trattamento tra utenti dello stesso servizio ed auspica che in tempi brevi il problema venga superato attraverso i necessari investimenti, che non possono essere assolutamente rinviati. Per questo motivo i gruppi consiliari hanno invitato il presidente e la giunta provinciale ad intervenire presso la Rai regionale per verificare le condizioni e chiedere la soluzione dei problemi evidenziati.
Va evidenziato che alla fine di Novembre 2012 la situazione è rimasta invariata ed è identica a quella di un anno fa. Continuo a credere che le “chiacchiere stanno sempre a zero”. In pratica i problemi sono sempre gli stessi e nulla è migliorato sebbene l’interrogazione; forse conveniva farla al Sen. a vita Monti!! Non si è avuto alcun progresso sia a livello regionale Marche che a livello RAI per risolvere questa “vergognosa” discriminazione di informazioni per i vari territori e relative cittadine dell’entroterra marchigiano. Sarebbe interessante avere un “feedback” dell’interrogazione (speriamo di metterla sotto l’albero di Natale il prossimo mese)
A fine Aprile 2013 la situazione rimane sempre la stessa. Facciamo una colletta (che vergogna) per la Rai…………..!!!!!!!
Visto che stiamo in clima di” SPENDING REVIEW” e che a Camerino si continuano a vedere solo RAI 1,2,3 e Rai News, propongo che gli vengano detratti gli Introiti del Canone, in dovuta percentuale per la mancanza di visione dgli altri canali TV RAI. Questi Monopoli e/o tali visto che adesso il canone passa per una tassa sulla proprietà del Televisore, ci hanno stancato e che questi soldi che si recuperano vengano dati alla CARITAS.
Era ora !!!!! Ma le chiacchiere stanno a zero…. cosa si fa in pratica ( da sei mesi invariata) sia a livello regionale Marche che a livello Rai per risolvere i problemi di discriminazione per chi come tutti gli Italiani paga il canone annuale allo stesso prezzo? A quando una risposta sulle azioni previste piuttosto che una ulteriore evidenziazione dei problemi in corso??