”Al di la’ dell’aspetto economico, pure di non poco rilievo, si puo’ gia’ prefigurare – ha sottolineato Lippi – una massiccia richiesta di interventi a fronte di pochi antennisti in attivita’ nel territorio provinciale”. Nei 57 Comuni del maceratese operano non piu’ di 50 antennisti ”certificati” e cio’ potra’ comportare tempi lunghi di risoluzione della problematica con immancabili disagi per gli anziani, in particolare di quelli sprovvisti di aiuti familiari. ”Cio’ che dobbiamo cercare di prevenire come istituzioni pubbliche – ha ricordato – sono soprattutto le problematiche legate alla sicurezza dell’anziano per tutelarlo da possibili tentativi di truffe e raggiri. C’e’ il rischio che qualcuno, fingendosi tecnico antennista, possa accedere con relativa facilita’ nelle loro case con scopi fraudolenti”.
Switch off Provincia di Macerata: incontro per tutelare gli anziani
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