“Ci fu una trattativa con Sky. Offrirono 50 milioni di euro l’anno per sette anni, in totale 350 milioni di euro, per comprare la Rai. Sono stato accusato di aver fatto saltare la trattativa: in realtà mi sono rifiutato di svendere l’azienda a Rupert Murdoch”. E’ quanto rivela l’ex direttore generale della Rai Mauro Masi, che ha anticipato in un’intervista esclusiva a “Chi”, in edicola mercoledì 1 febbraio, alcuni temi del libro sui suoi 800 giorni alla guida della tv pubblica.
“Faccio nomi e cognomi di chi mi ha remato contro, con tanto di prove. Il mio sogno (o la mia velleità) era di garantire il pluralismo facendo rispettare a tutti le stesse regole. Volevo garantire la libertà d’informazione. Nel libro racconto del ‘sistema Rai’, di chi mi chiamava ‘dittatore’ o ‘censore’, di Michele Santoro (l’unica cosa che non rifarei è la telefonata in diretta ad ‘Annozero’, fatta il 27 gennaio 2011. In questo caso ho commesso un errore tecnico, perché chi sta in video vince sempre rispetto a chi sta in collegamento)”. E conclude dicendo: “Ho dedicato il mio libro semplicemente alla verità”.