Mediaset: approvato Bilancio 2011, utile netto cala a 176,2 mln

APPROVATO BILANCIO 2011

Bilancio Consolidato

Ricavi netti: 4.250,2 milioni di euro
Utile netto: 225,0 milioni di euro
Proposta dividendo: 0,10 euro per azione

Italia
Ricavi netti: 3.241,6 milioni di euro
Ricavi Mediaset Premium: +14,1%

Utile netto: 176,2 milioni di euro

Ascolti: Canale 5 prima rete italiana in prime time
e nelle 24 ore sul target commerciale

Le reti Mediaset confermano la leadership
nel totale giornata tra il pubblico 15-64 anni

Spagna
Ricavi netti: 1.009,3 milioni di euro
Utile netto: 110,5 milioni di euro

Ascolti: Telecinco rete leader
in prima serata e nelle 24 ore

Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Fedele Confalonieri, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio di Mediaset S.p.A. e ha esaminato il bilancio consolidato del Gruppo Mediaset al 31 dicembre 2011.

I risultati del Gruppo nell’esercizio 2011 hanno ovviamente risentito del difficile quadro economico internazionale. In tale contesto, tuttavia, il Gruppo Mediaset ha confermato la miglior performance di raccolta pubblicitaria nel settore tv, ha consolidato le proprie quote di mercato e mantenuto la leadership d’ascolto sui target commerciali di riferimento.
RISULTATI CONSOLIDATI GRUPPO MEDIASET

ANALISI DEI RISULTATI PER AREE GEOGRAFICHE

Italia


Ascolti televisivi
: le reti Mediaset con il 38,9% confermano la leadership nazionale nelle 24 ore tra i telespettatori tra i 15 e i 64 anni (target commerciale). Canale 5 è la rete italiana più vista nel target commerciale sia in prima serata (18,8%) che nelle 24 ore (18,1%).
Spagna

I risultati economici di Mediaset Espana recepiscono dal 2011 gli effetti derivanti dalla variazione del perimetro di consolidamento a seguito dell’acquisizione, alla fine dell’esercizio precedente, delle attività televisive del Multiplex Cuatro.

BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO MEDIASET S.P.A.

La capogruppo Mediaset S.p.A. chiude l’esercizio 2011 con un utile netto di 156,3 milioni di euro rispetto ai 213 milioni di euro del 2010.
PROPOSTA DISTRIBUZIONE DIVIDENDO

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, che si terrà il 17 aprile prossimo in prima convocazione e il 18 aprile 2012 in eventuale seconda convocazione, un dividendo di 0,10 euro per ciascuna azione.
Il dividendo sarà messo in pagamento il giorno 24 maggio con stacco cedola il 21 maggio (cedola n. 16).

Ad oggi il capitale sociale è pari a Euro 614.238.333,28, suddiviso in n. 1.181.227.564 azioni ordinarie e alla data del 20 marzo 2012 la società possiede n. 44.825.500 azioni proprie, pari al 3,79482% del capitale sociale.
RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sulla remunerazione ai sensi dell’arti. 123-ter del Testo Unico della Finanza e delle disposizioni di attuazione emanate da Consob.

Il Consiglio proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti di approvare la prima sezione della relazione, illustrativa della politica della società in materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, in attuazione di quanto previsto dall’art. 123-ter del Testo Unico della Finanza.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La fase recessiva nella quale si trovano sia Italia che Spagna sta condizionando il mercato pubblicitario in entrambe le aree geografiche presidiate dal Gruppo. Nei primi tre mesi del 2012 la raccolta sta registrando una flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in linea con l’andamento dell’ultimo trimestre del 2011. Eventi rilevanti quali gli Europei di Calcio e le Olimpiadi potrebbero aumentare la dinamicità di un mercato pubblicitario che al momento soffre ancora di scarsa visibilità ed estrema volatilità.

In tal contesto, il Gruppo perseguirà comunque anche nel 2012 l’obiettivo di consolidare le proprie quote di mercato sia in Italia che in Spagna.

In Italia il Gruppo, come previsto dal piano di efficienza triennale varato nella seconda metà del 2011, sta inoltre attuando il programma di riduzione dei costi di funzionamento di tutte le principali aree aziendali. Piano che prevede un risparmio di 250 milioni di euro al 2014.

La perdurante situazione di incertezza e di instabilità non consente al momento di formulare previsioni precise circa l’evoluzione dei ricavi pubblicitari su base annua.

Qualora le condizioni di mercato non dovessero evidenziare i segnali di miglioramento, il Gruppo prevede di chiudere l’esercizio 2012 con un utile netto consolidato e una generazione di cassa caratteristica inferiori rispetto al 2011.

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