Il gruppo Mediaset “non ha in programma tagli di personale: razionalizziamo e possiamo frenare il turnover, ma i dipendenti non li tocchiamo”. Lo afferma all’ANSA Pier Silvio Berlusconi. “Agiamo sui costi e già nel 2012 avremo un calo delle spese televisive tra il 4 e il 5%”, aggiunge il vicepresidente esecutivo di Mediaset. I primi effetti del piano di taglio dei costi da 250 milioni di euro annui entro il 2014 “si vedono già nell’ultimo trimestre del 2011″, aggiunge Pier Silvio Berlusconi, che domani incontrerà la comunità finanziaria nella ‘City’ di Londra per presentare i conti approvati ieri.
Ma per le prospettive del 2012, soprattutto per la raccolta pubblicitaria, “non possiamo avere previsioni, piuttosto ‘visioni’ – sorride il vice presidente esecutivo di Mediaset interpellato dall’ANSA all’uscita dall’incontro con gli analisti finanziari in un hotel del centro di Milano – perché gli acquisti da parte degli inserzionisti non avvengono mesi prima con campagne ampiamente programmate, ma nel giro di poche settimane”. Pier Silvio Berlusconi conferma comunque che “questo dovrebbe essere un anno ancora piuttosto difficile, ma siamo fiduciosi perché Mediaset è diventata un network completo, con un avvio di presenza su Internet grazie al progetto ‘all news’, un’integrazione tra televisione e il Web che intendiamo rafforzare anche con nuovi progetti”.