Il passaggio al digitale sta comportando insopportabili penalizzazioni soprattutto per i cittadini residenti nelle aree interne e nelle piccole regioni italiane che già di per sé soffrono l’isolamento, l’emarginazione e assidui fenomeni di sperequazione sociale. Le continue difficoltà nella ricezione dei canali, siano essi riferiti alle emittenti pubbliche o private, testimoniano la superficialità e l’incompetenza con cui sono state affrontate le difficoltà tecniche di quella che doveva essere la grande rivoluzione nel mondo dell’informazione e che invece ha dimostrato di essere un vero e proprio flop.
I cittadini del cratere molisano, impossibilitati a seguire le trasmissioni televisive in un territorio già fortemente provato e che vede preclusa qualsiasi possibilità di sviluppo, lamentano l’abbandono delle Istituzioni minacciando acute manifestazioni di protesta oltre che il mancato pagamento del canone per un servizio che ad oggi non viene in alcun modo garantito».