Mauro Crippa, direttore dell’informazione di Mediaset, Paolo Liguori, direttore di TgCom, e il direttore Mario Giordano, responsabile anche dell’agenzia News Mediaset, raccontano a ‘Prima comunicazione’, in edicola a Milano da domani sabato 23 luglio e a Roma e nel resto d’Italia da lunedi’ 25, come sara’ l’informazione e l’organizzazione di Mediaset TgCom 24, il nuovo canale televisivo all news che verra’ lanciato a novembre.
Notizie 24 ore su 24 con la diretta dalle 6 del mattino all’1 di notte, 8-9 edizioni di telegiornali classici e tre fasce con analisi e approfondimenti: questo e’ l’impianto dell’informazione di Mediaset TgCom 24. “La nostra iniziativa e’ un vero e proprio sistema multipiattaforma”, spiega Mauro Crippa, direttore generale informazione di Mediaset, “che parte dal patrimonio e dall’esperienza decennale di come sara’ l’informazione e l’organizzazone di Mediaset TgCom 24, il sito diretto da Paolo Liguori, con il milione 92mila utenti unici giornalieri registrati in media in giugno – ci sono state punte che hanno superato il milione 500mila – e piu’ di 13 milioni di pagine viste al giorno”. “Stiamo parlando di un sistema inedito di due realta’ che, invece di cannibalizzarsi, si uniscono in un sistema che viene distribuito su tutti i mezzi. E’ la prima volta che un canale televisivo nasce da Internet”, sottolinea Paolo Liguori, direttore di TgCom.
“Il canale infatti sfruttera’ l’aggiornamento costante delle notizie che gia’ facciamo su internet e il lavoro dell’agenzia News Mediaset per la fornitura di servizi e di collegamenti giornalistici in diretta”, aggiunge Mario Giordano, direttore di Mediaset TgCom 24, mentre il sistema tecnologico scelto e’ quello franco-israeliano Dalet “perche’ ci e’ sembrato il piu’ flessibile rispetto alle nostre esigenze, con una grande capacita’ di sviluppo”, dice Giordano. “Infatti, Dalet lavora a file, un modo tipicamente internettiano che ci da’ la possibilita’ di sviluppare il concetto di integrazione tra i due mondi, web e televisione, pilastro su cui si fonda il nostro modello di all news”. L’investimento tecnologico per le sedi di Milano e di Roma, oltre che per le fibre ottiche di collegamento con le sedi regionali, e’ di 15 milioni di euro e il sistema e’ gia’ in funzione a News Mediaset, redazione romana e sedi staccate comprese, e anche a Studio Aperto. A settembre tocchera’ al Tg4 e alla redazione milanese del Tg5, mentre per quella romana si dovra’ aspettare il 2012. Per quanto riguarda gli obiettivi del nuovo canale, Crippa afferma: “E’ una scommessa editoriale che nasce da un miracolo organizzativo, quello di News Mediaset, e che ha dei costi di partenza molto limitati. Al momento preferiamo non fare previsioni sui ricavi del nuovo sistema all news. Ma siamo sicuri che, se sara’ un prodotto giornalistico di prim’ordine, vista la fame crescente di notizie e approfondimenti su tutte le piattaforme, l’interesse degli investitori per la nostra iniziativa non potra’ che aumentare”.