”Concluso il monitoraggio della par condicio della recente tornata elettorale, condotto dal Corecom con grande equilibrio, si riparte con il lavoro di tutela che il Comitato ha svolto e proseguira’ a svolgere per le tv locali che rimangono un elemento fondamentale della comunicazione in regione, soprattutto nei momenti critici in cui prevale l’informazione di servizio, come durante eventi alluvionali ed emergenziali in genere”.
Con queste parole il presidente del Consiglio regionale piemontese, Valerio Cattaneo, ha aperto la conferenza stampa del Comitato regionale per le comunicazioni, ‘Tra realta’ e prospettive’. ”Anche i ben 845 operatori iscritti al Roc – ha aggiunto – dimostrano come anche nell’epoca ‘’social’ l’informazione classica rimanga centrale.
A tal proposto e’ stato concluso il bando 2011 con la distribuzione di 7 milioni di euro alle tv locali mentre, quello 2012, e’ stato gia’ pubblicato”. Il presidente del Corecom, Bruno Geraci, dopo avere espresso con fermezza appoggio ”ai giornalisti e a tutti i lavoratori delle tv private che rischiano il posto di lavoro anche poco dopo che i loro editori hanno incassato contributi pubblici” ha ricordato quello che forse e’ il servizio di maggior successo del Corecom: ”Grazie alle conciliazioni e alle decisioni di II grado siamo avviati a superare il rateo del 90% di successo nella composizione delle controversie tra utenti e gestori delle comunicazioni: oltre 5 mila casi nel 2012 con un risparmio per i piemontesi di 2 milioni e 40 mila euro”.