Ho acceso la tv per vedere una partita e non c’era il segnale. Così ho capito che non sarei più riuscito a vedere le partite del Toro». Ricorda così Stefano, 28 anni, il momento in cui ha scoperto che Dahlia Tv, il canale del digitale terrestre che trasmetteva le partite del campionato di serie B e alcune di quello di serie A, aveva chiuso i battenti lo scorso 25 febbraio. «Avevo fatto la tessera su Dahlia perché era l’unico canale che dava le partite del Toro sul digitale – spiega Stefano – e poi costava meno del satellite».
Come Stefano sono tantissimi i tifosi del Toro che si ritrovano con un abbonamento o una tessera prepagata in mano davanti a uno schermo nero. Sul sito della televisione solo un breve comunicato: «Dahlia TV ed il suo team sono spiacenti di comunicare che, nonostante tutto l’impegno profuso in questi mesi per offrire il miglior servizio e ricambiare la fiducia accordata dai propri Clienti, si trovano costretti ad interrompere le trasmissioni». Nessun riferimento a rimborsi, niente numero di telefono «alcuni hanno provato a chiamare – spiega Stefano – ma non risponde mai nessunoi».
«Stiamo raccogliendo le prime segnalazioni – spiega Marco Gagliardi del Movimento Consumatori Torino – prepareremo un esposto all’Antitrust mentre a livello individuale chiederemo la restituzione del canone dell’abbonamento o il corrispettivo non goduto delle prepagate». Sono quasi 300 mila gli abbonati della tv sul territorio nazionale, 30mila solo in Piemonte secondo una stima dell’associazione. Il Movimento si sta muovendo insieme all’Acu Piemonte e in questa prima settimana le due associazioni hanno raccolto oltre quaranta segnalazioni. «Invitiamo tutti gli utenti a farsi avanti – è l’appello di Marco Gagliardi -: un’azione comune è più incisiva per avere i rimborsi» e «serve anche ai consumatori – aggiunge Gianni Longo dell’Acu Piemonte – a ridurre i costi di un’eventuale causa».
La società è in liquidazione ma «abbiamo presentato richiesta di Concordato preventivo al tribunale – ha detto il liquidatore di Dahlia Tv – per cercare di soddisfare i creditori. Anche gli abbonati sono iscritti come creditori per la parte di cui non hanno goduto».
Mancano tre mesi alla fine del campionato e ai tifosi granata non resta che sperare di riavere indietro almeno i soldi dell’abbonamento mentre «per vedere le partite al massimo andrò al bar o allo stadio. Abbonarsi al satellite è fuori discussione – ammette Stefano – al massimo sopravviverò senza guardale».
Certo è che, ad oggi, per la serie B non è possibile in alcun modo guardare la propria squadra del cuore sul digitale terrestre. E il fallimento del provider non fa bene neanche al Torino FC che dalla scorsa stagione aveva Dahlia Tv come sponsor. «Speriamo che la situazione si risolva presto – è il commento della Società – e che i nostri tifosi possano tornare il prima possibile a vedere le partite del Torino sul digitale terrestre».
Fonte: La Stampa