Il Consigliere regionale di Futuro e Libertà, Euprepio Curto ha indirizzato al Presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna e al Presidente della Regione, Nichi Vendola, la seguente lettera aperta:
“Il passaggio al digitale terrestre rappresenta, senza ombra di dubbio, una pregevole opportunità di rilancio e qualificazione dell’intero sistema televisivo a cui la Regione Puglia non può assistere passivamente.
Esso, infatti, costituirà occasione sia per migliorare, latu sensu, il sistema televisivo, ma anche per muovere rilevantissimi interessi economici.
Da un lato, attraverso il sistema degli indennizzi assicurati alle emittenti locali espropriate delle frequenze; dall’altro, attraverso le procedure di assegnazione delle frequenze digitali televisive che, per la Puglia, sarebbero state pianificate in complessive diciotto.
Ed è proprio su quest’ultimo versante che appare quanto mai opportuna una vigilanza rigorosa da parte degli organismi regionali, soprattutto alla luce di notizie meritevoli di considerazione, secondo le quali si starebbero formando alcune cordate di operatori del settore (sia detto per inciso: non pugliesi) intenzionati ad accaparrarsi la fetta più corposa delle assegnazioni medesime.
Superfluo, a questo punto, evidenziare quali gravissime conseguenze ne deriverebbero: soppressione di tante emittenti locali che rappresentano la memoria storica della nostra regione e dei nostri territori, licenziamento di centinaia di addetti, impoverimento irreversibile delle nostre specificità sociali e culturali.
Colgo, pertanto, l’occasione per chiedere la convocazione urgente del Consiglio regionale, sì da conoscere le iniziative che la Regione Puglia abbia assunto, o abbia in animo di assumere, sulla delicata materia”.