Una truffa di «card sharing» è stata scoperta dalla Guardia di finanza nel corso di alcuni controlli contro il fenomeno dell’illecita decodifica di codici di accesso criptati per la visione «in chiaro» dei programmi a pagamento. Sabato e domenica scorsa, durante le partite di calcio della serie A, gli agenti delle fiamme gialle hanno scoperto sei allacci pirata in locali di San Nicandro Garganico e Cagnano Varano. Il «card sharing», che si traduce letteralmente in «condivisione di carte», è un sistema tramite il quale è possibile condividere attraverso internet una o più smart card della tv satellitare tra più utenti connessi.
La pratica è divenuta abbastanza diffusa nell’ambito della cosiddetta pirateria satellitare, in quanto il card sharing è di fatto un modo illecito per condividere un unico abbonamento regolarmente sottoscritto con una o più emittenti satellitari, collegando in rete più decoder appositamente modificati, sprovvisti di regolare contratto. I titolari dei sei locali pubblici sono stati denunciati a piede libero all’autorità giudiziaria per i reati di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici e telematici nonché di installazione ed utilizzo di apparati atti alla decodificazione di trasmissioni audiovisive.