Cosa sta accadendo nei vari distretti regionali con l’avvento delle tecnologie digitali? La mannaia del Digitale Terrestre, che (opinione personale) ha falcidiato in molte aree del Paese l’emittenza locale, che tipo di spinte verso l’online ha generato? E’ un tema caldissimo quello della geografia dei media locali e per la prima volta una regione – la Puglia– lo affronta insieme a tutti gli operatori del settore lanciando un tavolo di lavoro e una successiva ricerca strutturata.
Parte proprio dal tacco d’Italia lo studio legato ai modelli di business dei nuovi servizi audiovisivi. Lo studio dedicherà particolare attenzione alle nuove forme di multicanalità, all’integrazione con i social network, alle nuove piattaforme e device di fruizione mobile (tablet e smartphone) e alla banda larga.
Così il Co.Re.Com Puglia avvia, in collaborazione con la Fondazione Rosselli – Istituto di Economia dei Media (IEM) e con l’Osservatorio Altratv.tv, una ricerca sui modelli di business dei nuovi servizi audiovisivi via web e sulle sfide e opportunità che riserva il settore. Lo studio prenderà il via giovedì 5 luglio presso la biblioteca Santa Teresa dei Maschi di Bari (Strada Lamberti, 4) attraverso un tavolo di confronto al quale sono invitati tutti gli attori dell’informazione locale. Dalle ore 9.00 l’incontro è dedicato all’emittenza televisiva locale, mentre dalle ore 15 è riservato alle web tv e ai media digitali. Per pre-accreditarsi occorre inviare una mail a info@altratv.tv
Oltre al sottoscritto parteciperanno ai lavori Onofrio Introna (Presidente Consiglio Regione Puglia), Felice Blasi (Presidente Co.Re.Com Puglia), Piero Gaffuri (Direttore Rai Nuovi Media), Flavia Barca (Fondazione Rosselli).
Le sfide future del locale si giocano soprattutto attorno al ruolo del digitale, alla sua consapevolezza e alla capacità di fare rete tra i vari attori della filiera.