La campagna promossa dall’emittente di servizio pubblico ha l’obiettivo – si legge in una nota Rai – “di ricordare, con garbo e ironia, a tutti gli utenti che il canone – in quanto semplice tassa di possesso sull’apparecchio televisivo – deve essere pagato, come ogni altra tassa dovuta allo Stato, a prescindere dall’uso che si fa dello stesso dispositivo audiovisivo”.
La campagna, articolata in tre spot da 30 secondi girati dal regista Matteo Pellegrini – che ha firmato il lungometraggio ‘Italian Movies’ presentato in anteprima al Festival Internazionale del Film di Roma – e dal direttore della fotografia Paolo Caimi per la casa di produzione Cineteam, è come di consuetudine divisa in tre fasi successive di messa in onda e si protrarrà fino alla fine di febbraio. Firmano la creatività il copywriter Daniele Botti e l’art director Giulia Maoloni, sotto la direzione creativa di Luca Maoloni e Marco Carnevale.