L’asta delle frequenze e’ destinata a svolgersi nella prossima legislatura. L’accelerazione della crisi politica, con le elezioni il 17 febbraio, rende impossibile far svolgere la gara per le sei reti nazionali, o quasi, prima del voto.
Lo scrive Il Sole 24 Ore spiegando che e’ in corso la consultazione pubblica sul Regolamento per l’asta dell’Agcom e il Consiglio dell’Autorita’, con uno sforzo notevole, cerchera’ di approvare il 20 dicembre il documento definitivo da inviare alla Commissione Ue per l’approvazione formale. L’Ue ha 1 mese di tempo per inviare il suo ok.
Successivamente, a gennaio l’Agcom consegnera’ il testo al Ministero dello Sviluppo Economico che dovrebbe predisporre il bando di gara e il relativo disciplinare. Se ne occupera’ il prossimo governo con relativo slittamento dei tempi.