Chi avrebbe mai immaginato che il cinema in 3D esistesse molto prima di Avatar? E che dagli inizi del 1900 agli anni ’80 oltre 140 film siano stati realizzati in 3D, di tutti i generi e di tutti i formati (tra cui thriller, horror, western, musical, animazione)? Per scoprire un lato poco noto del cinema di oggi e di ieri, che rivela come il sogno ancestrale di andare oltre lo schermo grazie al 3D esista da quando esiste il cinema stesso, è in arrivo Sky 3D Vintage, un progetto editoriale mai tentato prima al mondo: da sabato 8 a domenica 16 ottobre un intero canale dedicato propone per la prima volta i film che hanno fatto la storia del 3D dalle prime sperimentazioni all’anaglifo sino all’attuale 3D stereoscopico. I film saranno disponibili in 3D al canale 150 di Sky e, in occasione del primo weekend (8-9 ottobre) anche in HD su Sky Cinema 3D Vintage (canale 304). Entrambi i canali tematici sono Patrocinati dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema.
Non solo un’operazione editoriale senza precedenti, ma la riscoperta, rivalutazione e divulgazione di un intero patrimonio cinematografico dimenticato, nel formato originale in cui era nato. Una laboriosa attività di ricerca storica che ha toccato diversi paesi del mondo, durata oltre 2 anni, in cui si è scelto di ripercorrere a ritroso la storia del cinema 3D scovando film spesso dimenticati: i materiali, i distributori, i protagonisti di questi primi esperimenti sono stati ricercati per riportare alla luce tesori nascosti – a volte nel senso letterale del temine – nelle cantine, nelle soffitte, negli archivi, nelle cineteche di cineasti e cinefili di ogni nazionalità. I film ritrovati sono stati recuperati e sottoposti ad un restauro tecnico con cui, in molti mesi di lavoro, sono stati adattati al fine di rendere il 3D compatibile con le attuali tecniche trasmissione.
Oltre 20 i titoli che saranno trasmessi, tra cui film inimmaginabili come il primo film 3D della storia del cinema, ‘Il Calderone Infernale’ di Georges Méliès datato 1903 (e la cui scoperta risale solo al 2007) e ‘L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat’ di Louise Lumière, la cui versione 3D è datata 1935. Passando poi per l’animazione di Gulliver’s Travel (1939), l’età dell’oro del cinema in 3D con capolavori senza tempo – e tuttora annoverati tra i migliori film in 3D della storia – come ‘Il Delitto Perfetto’, firmato dal maestro del brivido Alfred Hitchcock, ‘La Maschera di Cera’, ‘Il Mostro della Laguna Nera’ e ‘Baciami Kate’ e il primo 3D italiano ‘Una Domenica a Capri’ presentato in 3D al Festival di Venezia nel 1953 (e custodito nell’Archivio Storico Luce), fino ai coloratissimi anni ’80 per arrivare agli inizi degli anni ‘90 con le riedizioni in 3D dei blockbuster del passato tra cui ‘Top Gun’, a trent’anni dal suo debutto.
Un’incredibile storia fatta di pionieri che con poca tecnica e tanta immaginazione hanno dato corpo e sostanza alla materia di cui sono fatti i sogni. Nomi celebri, oltre i sopra citati Méliès, Lumière ed Hitchcock, che agli inizi delle loro carriere si sono cimentati con il 3D come Clint Eastwood, Rita Hayworth, Jack Nicholson, Vincent Price, Andy Warhol, Charles Bronson, Meg Ryan e persino Totò.
A raccontare questa storia, a corredo dell’operazione editoriale, è stato realizzato da Sky e Stand be Me un documentario, “Viaggio nel Cinema in 3D – Una storia Vintage” (in onda in prima tv sabato 8 ottobre alle 21.15 su Sky 3D Vintage, Sky Cinema 3D Vintage e Sky Arte HD), presentato alla 73° Mostra Cinematografica Internazionale della Biennale di Venezia. La voce narrante di Sergio Castellitto introdurrà gli spettatori alla magica storia del cinema in 3D, che nasce con il cinema stesso, sin dagli inizi del ‘900, raccontando di tutti quegli uomini e quei film che hanno gettato il seme del 3D, quel 3D che oggi intrattiene e sorprende milioni di spettatori in tutto il mondo. Un viaggio nell’evoluzione del linguaggio e della tecnologia 3D attraverso gli interventi di figure autorevoli quali Alberto Barbera – direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografia di Venezia e del Museo Nazionale del Cinema di Torino; Thierry Frémaux – direttore del Festival del Cinema di Cannes e dell’Institut Lumière di Lione; Serge Bromberg – fondatore della Lobster Film di Parigi; e del professor Gianni Canova, storico del cinema e celebre volto di Sky Cinema.
Andrea Scrosati, Executive Vice President Programming di Sky Italia: «Il cinema è una delle massime espressioni della creatività, una macchina complessa e magica, e un mondo con cui Sky ha un’affinità naturale e su cui investe da sempre, anche e soprattutto valorizzandone le eccellenze, con una programmazione mirata, produzioni originali, approfondimenti e speciali. Con Sky 3D Vintage, progetto editoriale senza precedenti che ha ottenuto il Patrocinio del Mibact – Direzione Generale Cinema, abbiamo voluto raccontare, ancora una volta in una chiave unica e inedita, un capitolo della storia del cinema poco noto e mai raccontato prima, che è il cinema in 3D. Oltre 20 pellicole recuperate dagli inizi del 1900, 2 anni di ricerche e 4 mesi di restauro tecnico per far tornare a splendere questi film nel loro formato originale, il 3D. Pellicole uniche, storie uniche, da Lumière, Méliès, Vincent Price, Alfred Hitchcock, Andy Warhol, che accenderanno un canale interamente dedicato a questo pezzo della storia del cinema, impreziosito da un documentario presentato all’ultimo Festival di Venezia e narrato con intensità straordinaria da Sergio Castellitto».
Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo: «La Direzione Generale Cinema è lieta di assistere alla nascita del un nuovo canale tematico Sky 3D Vintage, patrocinato dal MiBACT e dedicato alla trasmissione in 3D delle opere che, sin dall’inizio della storia del cinema, hanno sperimentato la visione tridimensionale. Sul canale si darà modo allo spettatore di assistere in qualità 3D ai capolavori dei maestri internazionali come Alfred Hitchcock e dei pionieri italiani del 3D, come Carlo Ponti e Dino De Laurentis che nel 1953, presentarono a Venezia la prima produzione in 3D italiana, “Una domenica a Capri”, conservata presso l’Archivio Storico dell’Istituto Luce Cinecittà. Il documentario “Viaggio nel Cinema in 3D”, narrato da Sergio Castellitto e presentato alla 73° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, illustrerà la riscoperta delle opere, avvenuta attraverso un lungo lavoro di ricerca in cineteche e archivi. L’iniziativa ha il grande pregio di avvicinare lo spettatore moderno, affezionato alla spettacolarità degli effetti speciali e delle innovazioni tecnologiche dei film contemporanei, ai capolavori del patrimonio cinematografico italiano e internazionale che per primi hanno ideato e sviluppato le tecniche che rendono il cinema un’esperienza culturale unica in grado di affascinare generazioni distanti».
Simona Ercolani, fondatrice e Ceo di Stand By Me: «È stato una fantastica esperienza lavorare con Sky, in particolare al fianco di Cosetta Lagani e condividere con lei la passione per il 3D e per la storia del cinema. La produzione di questo documentario è un ulteriore segno di vitalità e di capacità di storytelling di Stand by Me che in poco più di sei anni ha prodotto oltre trenta formati originali, ha lavorato con tutti i principali broadcaster televisivi ed è diventata leader nella produzione di scripted, docu-reality e docu-fiction originali».
SKY 3D VINTAGE: dal sabato 8 a domenica 16 ottobre sul canale 150 di Sky. Nel weekend 8-9 ottobre anche su Sky Cinema 3D Vintage (canale 304).
ELENCO DEI FILM TRASMESSI IN 3D SU “SKY 3D VINTAGE” (E IN HD SU SKY CINEMA 3D VINTAGE)
- Il calderone infernale e L’oracolo di Delphi (1903)
Nel 1903 Georges Méliès, per ovviare alla pirateria dell’epoca, girò in parallelo due pellicole del suo film ‘Il Calderone Infernale’, ripreso contemporaneamente da due angolazioni diverse, una destinata all’Europa e l’altra agli USA. Non poteva immaginare che così facendo, stava creando il primo film 3D della storia, senza rendersene conto! L’incredibile scoperta è stata fatta solo nel 2007, oltre un secolo dopo.
- L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat (1935)
Louis Lumière, memore della reazione del pubblico per il corto del 1895 e mosso dalla passione per il 3D, decide 40 anni dopo di rigirarlo: stavolta il treno dovrà uscire davvero dallo schermo! Per ottenere l’effetto 3D Lumiere costruisce un proiettore speciale per la sua doppia pellicola e il 25 febbraio del 1935 proietta il suo film al cospetto di un pubblico ristretto di un’accademia scientifica. Da allora nessuno ha mai più visto il corto in 3D, sino ad ora!
- 3D Gulliver’s Travels (1939)
Risale al 1939 il primo film di animazione realizzato in 3D utilizzando la doppia pellicola, disegnato e colorato completamente a mano da 700 artisti per più di 18 mesi ottenendo così immagini molto vivide e quasi magiche. Ispirato al celebre romanzo di Jonathan Swift. Anim. (77′) di M. Fleischer (USA 1939)
- Now is the Time e Around is Around (1951)
Corti realizzati da McLaren nel 1951, uno dei cineasti più premiati nella storia del cinema. Restaurati per l’Expo di Vancouver , furono tra i primi corti d’animazione stereoscopica mai realizzati utilizzando un oscilloscopio a raggi catodici per creare un effetto 3D incredibile.
- Una domenica a Capri (1953)
Presentato in 3D nel 1953 alla XIII Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è la prima produzione 3D italiana, realizzata da Carlo Ponti e Dino De Laurentis con il sistema 3D da loro brevettato PODEL VISION. In collaborazione con Istituto Luce Cinecittà
- La Maschera di Cera (1953)
Il film è un vero capolavoro del cinema in 3D ed ebbe un tale successo da classificarsi come il film più visto dell’anno. La scena in cui il protagonista (un Vincent Price agli esordi) insegue una ragazza per le strade deserte di una New York di inizio secolo si ritrova in tanti horror successivi. Compare anche un giovane Charles Bronson. Horror (113′) di A. De Toth (USA)
- Baciami Kate (1953)
Il primo musical realizzato in formato 3D usando i metodi più avanzati disponibili all’epoca tanto da essere considerato uno dei migliori esempi di film stereoscopico e vincitore del primo Tony Award. Musical (109′) di G. Sidney (USA 1953)
- Il Mostro della Laguna Nera (1954)
Un horror cult, in cui l’arto prensile del mostro ispirerà vari cult successivi tra cui Nosferatu , Freddy Krueger ed Edward Mano di Forbice! Il primo film in cui furono sperimentate telecamere 3D subacquee con una tecnica molto raffinata. E’ tuttora annoverato come uno dei migliori film in 3D della storia ed uno degli horror più famosi della storia del cinema! Horr. (85′) di J. Arnold (USA 1954)
- Il Delitto Perfetto (1954)
Un cult girato dal maestro assoluto del brivido Alfred Hitchcock con tecniche 3D innovative e interpretato da Grace Kelly. E’ considerato tuttora come uno dei migliori esempi di film tridimensionali nella storia del cinema. (105′) di A. Hitchcock (USA 1954)
- Attacco alla base spaziale U.S. (1954)
Film fantascientifico del 1954 che venne girato in 3D ma portato al cinema solo in 2D. In un laboratorio americano vengono progettati voli spaziali ma vari malfunzionamenti faranno pensare ad un sabotaggio. Fantascienza (85′) di H. L. Strock (USA 1954)
- I dragoni dell’aria . (1954)
Film di guerra del 1954 in dual 35mm Polaroid 3-D ma proiettato per la prima volta in 3D solo nel 2013. Il Maggiore Brady dell’esercito americano viene trasferito in una base sudcoreana per addestrare i piloti a contrastare l’avanzata comunista. Dramm. (82′) di L. Selander (USA 1954)
- La Piccola Bottega degli Orrori (1960)
Il film, che non riscosse grande successo al botteghino, diventò popolare a seguito della massiva distribuzione televisiva che ebbero in quel periodo i B Movies e fu rilanciato successivamente in homevideo in versione 3D. Nel film recita anche un giovane Jack Nicholson. Horror (72′) di R. Corman (USA 1960)
- La Maschera e l’Incubo (1961)
Horror psichedelico caratterizzato da tre scene in 3D di incredibile impatto visivo. Quando uscì al cinema, nelle sale vennero consegnati agli spettatori degli occhiali, a forma di maschera, per poter meglio apprezzare le parti 3D. Horror (83′) di J. Roffman (Canada 1961)
- Terrore alla tredicesima ora (1963)
VM14. Scritto e diretto da un semi-esordiente F.F. Coppola, il film segue vicende di una singolare famiglia aristocratica irlandese che ogni anno commemora la morte della piccola Kathleen annegata in circostanze misteriose. Horror (75′) di F.F. Coppola (USA 1963)
- The Bubble (1966)
Diretto da Arch Oboler, produttore e regista di Bwana Devil (uno dei primi film 3D della storia, di cui la pellicola 3D è andata perduta), il film introduce il sistema Space-Vision 3D usufrendo di un’unica camera per registrare una doppia immagine. Horror (112′) di A. Oboler (USA 1966)
- Il mostro è in tavola…barone Frankenstein (1973)
VM14. Horror diretto da Andy Warhol e Paul Morrisey, manager dei Velvet Underground. I due realizzano una versione provocatoria e splatter del classico di M. Shelley grazie all’effetto del 3D. Memorabile la scena della decapitazione. Horror (95′), USA 1973.
- Amityville 3-D (1983)
VM14. Un cult del revival del 3D negli anni ’80 ed uno dei primi horror visibili attraverso occhiali polarizzati. . Sorprendenti effetti speciali stereoscopici conferiscono una minacciosa e agghiaccinate veridicità al film.Nel cast anche una giovanissima Meg Ryan Horror (105′) di R. Fleischer (USA 1983)
- Top Gun 3D (1986)
Un blockbuster che lancio nel firmamento delle stelle uno spericolato Tom Cruise agli esordi della sua carriera! A 30 anni dal suo debutto sarà possibile vivere il film con tutto il realismo del 3D, grazie all’attenta riedizione 3D effettuata nel 2012 con la supervisione dello stesso regista Tony Scott. Azione (110′) di T. Scott (USA 1986)
- Titanic (1997)
Il blockbuster di James Cameron nella versione rimasterizzata in 3D nel 2012 sotto la sua supervisione dall’originale in 4K. Il film ripercorre il dramma del Titanic che si intreccia con la struggente storia d’amore tra Jack e Rose. Dramm. (210′) di J. Cameron (USA 1997)
- World War II in 3D
Un’incredibile raccolta di video e foto realizzati utilizzando la tecnologia 3D già in uso all’epoca della propaganda nazista. Immagini che rivelano l’ascesa e la caduta del Terzo Reich con il realismo del 3D. Una produzione History Channel. Doc (45′)
- 3D Rarities
Documentario realizzato nel 2015 per commemorare il centenario delle immagini 3D. Una collezione dal valore inestimabile di opere, filmati, corti e trailer ad opera del 3-D Film Archive. Tutto il footage è stato restaurato direttamente dai materiali d’archivio.
- Viaggio nel Cinema in 3D – una Storia Vintage
Presentato alla 73° Mostra del Cinema di Venezia. Un racconto inedito ed emozionante in cui la voce narrante di Sergio Castellitto ripercorre le epoche del cinema in 3D dagli inizi del 1900 raccontando delle pellicole e di quegli uomini visionari che hanno dato corpo e sostanza al sogno ancestrale del cinema in 3D. Un racconto impreziosito da testimonianze autorevoli e materiale inedito. Una produzione Sky 3D, Sky Cinema, Stand By Me.