La RAI ha inserito nel pacchetto di canali televisivi visibili via satellite grazie alla carta Tivu-Sat anche il canale in HD (High Definition – Alta definizione) già visibile in alcune località d’Italia via digitale terrestre. Essendo un canale HD più “pesante” a livello di larghezza di banda, è stato necessario ricollocare anche gli altri canali in modo più efficiente.
Chi possiede un decoder Tivu-sat (la piattaforma satellitare italiana visibile con carte gratuite, studiata per i luoghi dove la ricezione via terrestre è difficoltosa) e l’apparecchiatura è stata configurato in modalità di auto-aggiornamento potrebbe non essersi accorto di nulla. L’automatismo però funziona quando il decoder è in stand-by durante le ore notturne. Nel caso gli auto-update siano attivati, ma si tenga il decoder sempre acceso, l’aggiornamento non verrà effettuato. Il consiglio in questo caso è di spegnerlo per una notte.
In caso il decoder fosse configurato per non ricercare autonomamente gli aggiornamenti trasmessi via satellite, sarebbe necessario rilanciare una scansione delle frequenze. Per accelerare tale funzione è possibile scegliere di effettuare la scansione delle sole frequenza facenti parte della piattaforma Tivu-Sat.
In particolare lo spostamento più significativo di canali è avvenuto per Rai 1 – Rai 2 – Rai 3 che erano trasmessi alla frequenza 11766 MHz e ora invece si trovano nel transpoder Rai a frequenza 10992 MHz (altri parametri: Polarità V (verticale) Symbol Rate 27000 FEC 2/3). La visione del nuovo canale HD sarà comunque possibile solo con un decoder satellitare Tivu-Sat in alta definizione.