E’ un sì unanime quello arrivato dall’Assemblea ordinaria della Lega Serie B all’adozione del Codice etico presentato lo scorso 26 aprile. Nessuna obiezione, quindi, com’era previsto, per l’introduzione del codice, mirato ad assicurare il rispetto dei principi di etica e lealtà sportiva e a prevenire il ripetersi delle troppe vicende che negli ultimi tempi hanno minato la credibilità del calcio. Nel corso della riunione tenutasi oggi a Milano, si è discusso anche di diritti audiovisivi, con la chiusura della fase degli inviti ad offrire e l’apertura della procedura competitiva a trattativa privata; è stato inoltre dato mandato al presidente di esplorare l’ipotesi di una piattaforma autonoma o in chiaro su un canale generalista. L’assemblea, secondo quanto fa sapere la Lega, ha quindi “deliberato le determinazioni in merito alla tutela legale e patrimoniale, dando incarico alla Lega di assumere il ruolo di soggetto di riferimento per tutto il percorso di azione risarcitoria in sede civile e penale in favore delle associate per i danni di immagine, economici e patrimoniali causati nei confronti delle società”.