“La forte crescita del satellite in Italia evidenzia i vantaggi che una tale infrastruttura è in grado di offrire quando si parla di qualità e possibilità di scelta. Nessuna infrastruttura è al pari del satellite nel supportare lo sviluppo e la fruizione dell’Alta Definizione. SES crede fermamente che l’Alta Definizione sia destinata a diventare velocemente lo standard per eccellenza per la trasmissione dei contenuti televisivi in un numero crescente di paesi europei,” commenta Pietro Guerrieri, General Manager di SES Italia. “Nonostante in Italia, a dicembre 2011, siano stati venduti circa 29 milioni di televisori HD ready, il nostro mercato HD free-to-air è in ritardo rispetto agli altri paesi europei e principalmente per motivi di capacità. ASTRA è già in grado di offrire interessanti opportunità di crescita per l’HD in Italia, oltre a servizi complementari in ambito DTT e per altre infrastrutture,” ha aggiunto.
In Italia, 15,1 milioni di case utilizzano la rete terrestre quale principale modalità di ricezione, ovvero il 61% di tutte le case con TV. In particolare, 13,4 milioni hanno una connessione DTT, un aumento di 1,1 milione rispetto al 2010, mentre 1,6 milioni continuano ad utilizzare la rete analogica (-1 milione). L’IPTV è rimasta pressoché stabile attestandosi a quota 0,8 milioni (3%).
Satellite Monitor – Europa
Per quanto riguarda l’Europa, il satellite è la principale infrastruttura televisiva, imponendosi rispetto alla ricezione terrestre e via cavo. Oggi, circa 84 milioni di abitazioni in Europa hanno adottato il satellite (Direct-to-Home, DTH) quale principale modalità di ricezione TV; una crescita costante del 22% negli ultimi quattro anni. Allo stesso tempo, la tv via rete terrestre ha perso quasi 16 milioni di case, mentre il cavo oltre 2 milioni. L’IPTV (la televisione su protocollo Internet), partendo da valori piuttosto bassi, oggi conta circa 16 milioni di case.
I mercati a maggiore crescita nel 2011 sono stati l’Italia, il Regno Unito, la Germania, l’Ucraina e la Polonia. La ricezione digitale e l’Alta Definizione (HD) sono i fattori che più hanno contribuito a questo sviluppo. Oggi, il satellite rappresenta, dunque, la principale infrastruttura televisiva, raggiungendo quasi il 44% dei 186 milioni di abitazioni TV digitali in Europa. Il tasso di digitalizzazione del satellite è pari al 97%, rispetto al 70% raggiunto dalla ricezione terrestre e al 48% di quello via cavo.
Inoltre, lo studio che SES ha presentato oggi per l’Italia evidenzia come ASTRA abbia rafforzato la propria posizione sul mercato europeo. Oltre 142 milioni di case TV sono servite da ASTRA, 7 milioni di più rispetto allo scorso anno e 25 milioni di più rispetto a quattro anni fa. Più della metà delle abitazioni TV europee (precisamente il 57%) riceve il segnale da ASTRA. Il 73% di tutte le case TV europee con ricezione satellitare è posizionato sul segnale di ASTRA, ovvero 62 milioni in totale. In qualità di leader nella digitalizzazione e nell’Alta Definizione (HD), ASTRA è anche la piattaforma HD preferita in Europa. Oltre 23 dei 29 milioni globali di case che utilizzano la ricezione satellitare in HD nel Vecchio Continente sono connesse ad ASTRA.
Il Sistema Satellitare di ASTRA trasmette oltre 270 canali in HD.
Su scala mondiale, grazie alla sua flotta di 50 satelliti, SES trasmette oltre 1.200 canali in HD e raggiunge 258 milioni di abitazioni TV.
“Un tale successo conferma la validità della nostra visione che poggia sul satellite quale più apprezzata e utilizzata modalità di fruizione della televisione oggi e in futuro, soprattutto per l’Alta Definizione,” ha commentato Norbert Willems, Vice President and General Manager, Central Western Europe di SES. “Il numero e la varietà di canali, la qualità di trasmissione e l’ampia copertura geografica del satellite continuano ad essere fattori di competitività e a convincere le persone a dotare le proprie abitazioni di parabole satellitari. L’inarrestabile ed effettiva ascesa del satellite nel mondo digitale conferma ASTRA quale leader, ci avvantaggia nella competizione con le altre reti e nell’offrire al mercato ricezione DSL e a larga banda. La combinazione di queste due soluzioni con la web TV offrirà ai telespettatori il meglio di entrambi i mondi.”
Metodologia
Questi sono i risultati dello studio Satellite Monitor 2011 che SES presenta ogni anno a dicembre e che si basa su un’indagine esaustiva condotta in 35 paesi dell’Europa e dell’Africa del Nord. Oltre 62.000 persone sono state intervistate da affermate aziende di ricerche di mercato sotto la direzione dell’Istituto tedesco TNS Infratest.