Lo ha annunciato Tommaso Dragotto, leader del Movimento Impresa Palermo e candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative nel capoluogo siciliano.
Dopo che l’attrice Sabina Guzzanti si è messa a disposizione per collegare la vicenda dell’emittente a quella dei teatri in rivolta e l’associazione “Siamo tutti Telejato”, insieme con le associazioni antimafia “Rita Atria”, “Peppino Impastato” e “Libera Palermo” hanno lanciato un appello alle grandi firme del giornalismo italiano, da Michele Santoro a Fazio Fazio, da Gad Lerner a Marco Travaglio,fino a Roberto Saviano e Lilli Gruber, Tommaso Dragotto ha ritenuto che fosse fondamentale e necessario intervenire immediatamente.
“Ho incontrato sabato scorso il giornalista Pino Maniaci – ha spiegato Dragotto – ed abbiamo discusso sulla necessità concreta di non permettere che l’emittente televisiva chiuda i battenti, in quanto bisogna salvaguardare il suo ruolo di informazione libera in un territorio difficile com’è quello in cui trasmette. Telejato – ha concluso il leader del Movimento- continuerà a svolgere la sua fondamentale attività per riscattare la nostra Isola dalla peste mafiosa. Non è una promessa ma un dato di fatto”.