“La strategia di Sky si basa su tre pilastri, superiorità dei contenuti, innovazione tecnologica e mettere il cliente al centro; sugli investimenti in tecnologia abbiamo impresso una accelerazione e quest’anno raddoppieranno rispetto al 2011 a circa 100 milioni”, ha detto l’AD della controllata italiana di News Corp Andrea Zappia presentando Sky go.
A una domanda sull’andamento dei primi mesi dell’anno, che dalle prime indicazioni appaiono molto negativi per il settore media, Zappia ha risposto parlando di “contesto molto complicato”. “Il mercato è sempre più polarizzato: hanno un buon successo i servizi premium, vanno bene l’audience e il passaggio verso contratti HD, ma non è certo il periodo migliore per avere una crescita molto marcata. E questo va anche bene (…): ci concentriamo sulla nostra ricca base di clienti”, ha spiegato.
Il vicepresidente marketing Nicola Brandolese ha detto poi, a margine, che la raccolta pubblicitaria nel primo bimestre “è andata relativamente bene”, con una “crescita anno su anno”.
Sky go è una selezione di 25 canali Sky disponibile dallo scorso agosto su iPpad e da adesso fruibile su tutti i Pc e sugli iPhone gratuitamente per i clienti abbonati a Sky HD. “Noi siamo una media company, non siamo più solo legati al mondo satellitare”, ha detto Zappia spiegando che Sky go è la “risposta più adatta ai nostri abbonati per rendere la Tv accessibile ovunque”.
I servizi di Tv in streaming è la nuova forntiera su cui stanno puntanto i tradizionali broadcaster. Giusto ieri Mediaset ha annunciato che il suo servizio Premium Play, visibile su schermo tv, su computer e sulla console XBox, sarà da aprile anche su iPad.