IL SOFTWARE – I ricevitori dovevano essere appositamente configurati mediante l’installazione di un software scaricabile dal sito internet pirata mantenendo una continua connessione con linea Adsl al provider principale. Il software consentiva l’aggiornamento continuo dei codici di accesso criptati permettendo la visione in chiaro dei canali Sky. L’attività investigativa dei finanzieri ha permesso di scoprire l’intera rete ed ha individuato i 4 responsabili principali, operanti in diverse aree della Campania e della Basilicata, che garantivano il continuo aggiornamento dei codici criptati, permettendo la visione dei canali Sky a tutti gli utenti collegati. Le 26 persone denunciate dovranno rispondere di truffa. Nel corso dei controlli è stato sequestrato il materiale informatico, consistente in personal computer e decoder utilizzati per la truffa, che ha permesso di bloccare gli ulteriori 50 soggetti titolari di account per ricevere i codici criptati.