L’Ebitda è pari a -26,4 milioni di euro e si riduce di 53,5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2011 (27,1 milioni di euro) che includeva l’indennizzo di 20,5 milioni di euro per la risoluzione anticipata del Contratto di Competence Center. Il peggioramento del risultato, spiega ancora la nota, risente del significativo incremento dei costi di palinsesto di La7 per una programmazione arricchita dal lancio di nuovi programmi e nuovi volti di rete, del calo dell’Ebitda di Mtv e del mancato apporto di redditività delle attività di Competence Center cessate a settembre 2011, in parte compensati dal miglioramento dell’Ebitda dell’Operatore di Rete Timb. L’Ebit è pari a -72,0 milioni di euro e si riduce di 55,7 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2011 (-16,3 milioni di euro). In aumento è invece l’indebitamento finanziario netto, pari a 224,1 milioni, 85,4 milioni in più rispetto a fine 2011 e 23,1 milioni in più sul primo semestre del 2012.
Per quanto riguarda in particolare La7, i ricavi pro forma sono pari a 89 milioni, in flessione di 8,9 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2011. La raccolta pubblicitaria lorda complessiva aumenta del 6,6% rispetto ai primi nove mesi del 2011. Il miglioramento della raccolta pubblicitaria è trainato dall’audience share di La7, che registra una media giornaliera di circa il 3,4%. Seppure tale dato sia leggermente inferiore a quanto registrato nei primi nove mesi del 2011 (3,7%), dice l’azienda, “risulta comunque positivo se confrontato con il continuo e pesante calo degli ascolti delle altre reti generaliste”. L’Ebitda è pari a -47,9 milioni di euro e si riduce di 57,8 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2011 (9,9 milioni di euro). Su tale risultato “hanno significativamente influito l’incremento dei costi di palinsesto dei canali La7 e La7d”. Per l’esercizio 2012, infine, Ti Media conferma un risultato negativo dei risultati operativi e un Ebitda negativo, in leggero peggioramento rispetto ai risultati di fine settembre.