“Grazie alla tecnologia Digitale Terrestre possiamo raggiungere 24 milioni di famiglie. Il nostro obiettivo non è quello di ‘rosicchiare’ margini al commercio su strada ma essere un’alternativa valida, ispirata alla qualità e al servizio. Crediamo nel mercato italiano e ci hanno creduto gli investitori stranieri che ci supportano. Il nostro equilibrio economico-finanziario è tale da farci dichiarare già vinta la sfida dello sviluppo” è la dichiarazione rilasciata da Nicola Gasperini, Amministratore Delegato di HSE24 durante la conferenza stampa odierna.
Clienti in crescita, quasi 300mila in appena 2 anni, nella maggior parte dei casi donne, tra i 35 e i 55 anni, di status socio-economico medio, medio-alto, impegnate, che scelgono l’acquisto in tv per comodità, disponibilità di offerte di marchi esclusivi e un forte orientamento al Made in Italy. La maggior parte acquista almeno due prodotti in ogni ordine.
“I nostri clienti sono sedotti dalla qualità del servizio, per noi una vera e propria ossessione” spiega il Direttore Marketing di HSE24 Roberto De Falco “la maggior parte acquistano almeno due prodotti e sono fidelizzate. Apprezzano l’offerta dei prodotti sempre molto coerenti nel rapporto tra qualità e prezzo e instaurano un rapporto costante ricco di feedback grazie alla nostra pagina Facebook in costante crescita”.
Ma qual è il loro profilo? “Donne, con una lieve predominanza delle regioni del Sud, che vivono sia in città che in piccoli centri urbani. Acquistano per sé ma anche per i familiari e la casa” spiega Nicola Gasperini che aggiunge una curiosità “per ciò che riguarda l’abbigliamento i nostri dati di vendita ci dicono che la taglia più venduta, almeno tra la nostra clientela, è la 46-48. Una realtà che abbiamo rilevato molto presto e alla quale abbiamo dato una risposta concreta, prevedendo sia outfit adatti anche a un fisico più mediterraneo, che utilizzando modelle che rappresentino donne reali. Questo ci permette di offrire una maggiore soddisfazione nell’acquisto: il capo che è stato apprezzato nello show sarà molto simile indossato, al contrario di ciò che può avvenire quando proviamo un abito che è stato proposto e fotografato da una modella di vent’anni e taglia 40”.
Il teleshopping è uno dei settori in crescita nel panorama dell’industria televisiva e le stime prevedono per l’Italia una crescita ulteriore nei prossimi 4 anni con un incremento del fatturato dai 420 milioni di euro del 2011 a 905 nel 2017. In termini di acquisti pro capite la Gran Bretagna è in testa alla classifica dei 4 principali mercati europei, con acquisti per circa 22,4 euro a persona. Ma la crescita più imponente è attesa proprio in Italia (Dati: Goldmedia per ERA Europe).
In Europa i 68 canali di teleshopping delle 4 principali nazioni impiegano circa 14mila persone con un fatturato di circa 4 miliardi di euro solo nel 2012 (Dati: Goldmedia). I leader europei di questo settore sono Inghilterra, Germania, Francia e Italia. Solo HSE24 con l’apertura dei nuovi studi di produzione a Roma ha visto raddoppiare lo staff: ormai circa 200 tra collaboratori e dipendenti di cui il 97% è assunto a tempo indeterminato. Un dato che evidenzia una strategia di sviluppo del modello di business improntata sul medio-lungo periodo.