“Il 2011 si chiude con una notizia positiva. Forse, a marzo, con alcuni mesi di anticipo, il Grande Fratello cessa la programmazione. Per l’Aiart, che da sempre ha criticato con severità un programma insulso e volgare, la chiusura anticipata non sarebbe altro una doverosa `mossa` commerciale determinata dal calo clamoroso degli ascolti e dello share”. Lo afferma Luca Borgomeo, presidente dell`associazione di telespettatori cattolici Aiart. “Non possiamo non rallegrarci, perche`, finalmente i telespettatori riescono, usando il telecomando, a mandare in soffitta un programma trash. Forse – conclude Borgomeo – l’aria pulita che finalmente spira nel Paese, richiamando gli italiani alla sobrietà e a stili di vita virtuosi, sta lambendo anche la televisione e il cinema, come testimonia il mancato successo del cinepanettone delle vacanze sulla neve”.