Gli abitanti delle zone d’ombra dell’Umbria al confine con la Toscana sperano che l’accensione di questo nuovo ripetitore possa portare vantaggi nella ricezione del segnale televisivo anche a loro.
Forse qualche miglioramento della ricezione del digitale terrestre in Umbria potrà venirequando sarà realizzato ciò che è stato garantito dal Direttore della Sede Regionale Toscana della Rai e il Responsabile di Rai Way per la mancata ricezione dei segnali di Rai Uno, Rai Due, Rai Tre e Rai News, in diverse le “zone d’ombra” segnalate nelle zone di confine umbro toscane, tra cui Battifolle, Ruscello e Viciomaggio.
La Rai ha, infatto, comunicato di “aver pianificato la trasmissione di tre Mux Toscani dai centri trasmittenti Rai Way di Monte Nerone (Marche), Monte Peglia e Monte Arnato (Umbria) al fine di ampliare lo spettro di copertura delle utenze nella regione Toscana”.
I problemi sono stati risolti, dice la Rai, ma in Umbria non ne sono molto convinti e comunque ancora non se ne vedono gli effetti, sul Monte Nerone e sul monte Arnato.
Per il Monte Peglia devono essere prima realizzate opere infrastrutturali per le quali la Rai ha presentato richiesta di autorizzazione al Comune di San Venanzo, dopo che è intervenuta l’approvazione del Ministero dello sviluppo economico a fine novembre dello scorso anno.