Il passaggio al digitale terrestre in Toscana avverrà anche con il sostegno degli “angeli del telecomando” per fornire assistenza ai cittadini, anche a domicilio, che dovranno sintonizzare i nuovi canali digitali. E ancora una proposta di legge a sostegno dell’emittenza locale; momenti di formazione nelle scuole in collaborazione con Ray Way e Ufficio Scolastico regionale in modo che i piu’ giovani possano aiutare genitori e nonni; un protocollo di intesa con gli antennisti per studiare un ‘tariffario di riferimento’ e un codice etico. Queste alcune iniziative allo studio in Toscana in vista del passaggio al digitale terrestre che avverra’ dal 7 novembre al 21 dicembre.
Lo switch off : Il passaggio, cosiddetto ‘Switch off’, e’ stato al centro di un convegno organizzato oggi in Regione a cui ha partecipato, tra gli altri, il vicepresidente della Giunta, Stella Targetti. Il digitale terrestre, ha sottolineato Targetti, e’ ”una sfida importante per l’intero sistema televisivo regionale e non solo. Abbiamo gia’ messo in moto le nostre iniziative perche’ il passaggio sia il piu’ possibile agevole per gli utenti, e perche’ costituisca una occasione di qualificazione per l’intero settore” ma ”le criticita’ da superare sono molte” e sara’ un ”banco di prova importante sia da un punto di vista tecnologico che per quanto riguarda qualita’ e pluralismo del sistema televisivo”. Il vicepresidente della Regione ha poi ripercorso le varie iniziative allo studio in vista dello switch off. Tra queste, anche un protocollo d’intesa con Anci e Uncem per garantire forme di assistenza a fasce deboli di cittadinanza (over 65 anni, disabili, non autosufficienti, residenti in zone considerate marginali); inoltre e’ stata modificata la legge che disciplina i controlli regionali sugli impianti di trasmissione in quanto tutti i vecchi impianti analogici dovranno essere sostituiti, e quindi autorizzati, con i nuovi a tecnologia digitale.