Questo successo consentira’ di uscire, afferma il direttore alludendo ai sacrifici compiuti dai vescovi italiani per finanziare il lancio di TV2000, “da una condizione di semi-privilegio, ma anche innaturale, e a lungo non sostenibile”. Grazie allo switch off e alla scelta di mettersi sul mercato della pubblicita’ in concorrenza con le grandi tv generaliste, dunque, l’emittente inizia ora la sua navigazione in mare aperto. Un fatto che Boffo ha voluto rendere noto ai telespettatori, “secondo la regola aurea della trasparenza, perche’ possano, con cuore largo, far spazio a questa nuova presenza, che non dovra’ meravigliare ne’ spazientire, appartenendo piuttosto all’ordine delle cose e al realismo cristiano”. Ai telespettatori Boffo chiede infine di continuare ad essere protagonisti dei programmi di TV2000 anche durante queste feste collegandosi in diretta con Tv2000 nei vari moduli di “Nel cuore dei giorni”, per riempire “i prossimi giorni di festa, con la narrazione di se’ e con l’ascolto dei racconti che altri faranno per scaldare il cuore di tutti”. “Questo genere di interattivita’ – conclude – e’ quello che si sta rivelando come il piu’ congeniale e prezioso. Tanto piu’ durante le feste del Natale, quando piu’ acuto si fa il ricordo, e piu’ intensa la voglia di compagnia”