“Mi auguro che la gara per l’assegnazione delle frequenze per la banda larga mobile possa portare più risorse di quelle che ci aspettiamo. Se questo succederà mi impegno a reperire più risorse per gli incentivi alle tv locali”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, al Radiotv Forum di Aeranti-Corallo, spiegando che “probabilmente i 240 milioni previsti non saranno sufficienti”, ma che “non credo che potremmo mai arrivare ai 720 milioni richiesti come rimborso complessivo”. “Occorre trovare meccanismi di consorzio – ha proseguito il ministro – trovare rimborsi, trovare processi di semplificazione che consentano a tutti coloro che trasmettono di trasmettere, ma questo è garantito. Il vero problema è capire se le 600 emittenti locali siano in grado di trasmettere 3.600 programmi digitali.
C’é un problema di Lcn, c’é un problema di offertà televisiva e c’é il problema di far capire come si può trasformare l’offerta televisiva”. Il ministro ha anche escluso che, nel processo di passaggio al digitale, ci sia la possibilità che alcune parti del territorio restino prive di segnale. “Non mi pare che ci sia questo rischio – ha affermato – in ogni modo la ricezione nelle aree non raggiunte è garantita dal satellite e le comunità montane su questo punto stanno lavorando”.