Ventinove frequenze, di cui diciotto destinate alle emittenti locali. E’ questo in estrema sintesi il programma di assegnazione delle frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre in Umbria. Il dato e’ contenuto nel piano approvato dall’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni che riguarda le regioni Umbria, Liguria, Toscana, Marche e la provincia di Viterbo. E la Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore Stefano Vinti, ha dato il suo parere favorevole. “Questo piano e’ un ulteriore passo, peraltro molto importante – ha affermato Vinti – in vista del passaggio al digitale terrestre, che per l’Umbria e’ previsto nel prossimo periodo 3 novembre/2 dicembre. Una prima analisi del documento effettuata dai nostri uffici ha dato esito positivo in quanto ci sembra che il piano ricalchi le esigenze e la realta’ degli impianti di trasmissione della nostra regione. Comunque, siccome la stessa Autorita’ per le garanzie delle comunicazioni lo ha dichiarato rivedibile in caso di eventuali necessita’, in queste settimane la Regione sta verificando tutte le postazioni ed i siti elencati per controllare la razionalita’ e compatibilita’, sia tecnica che amministrativa, per evitare possibili inquinamenti del segnale.
Il parere definitivo quindi sara’ espresso quando saranno terminate queste verifiche”. Intanto pero’ il parere favorevole, sia pure in linea di massima, sara’ trasmesso all’Autorita’ competente per consentire di andare avanti nel cammino necessario. “Tra l’altro – ricorda Vinti -, proprio in queste settimane e’ anche in atto, da parte del Ministero, la gara per l’assegnazione delle frequenze alle singole emittenti che e’ un altro passo fondamentale per mettere in grado il sistema televisivo umbro di essere pronto al passaggio.
Dobbiamo indubbiamente accelerare tutte le procedure e mettere in campo tutte le misure per accompagnare questa delicata fase di transizione che coinvolgera’ diversi soggetti, dal sistema televisivo fino ai singoli utenti ma anche il sistema degli enti locali e le categorie delle imprese e dei lavoratori che materialmente saranno chiamate ad intervenire per l’adeguamento dei sistemi di ricezione. Come Regione stiamo incontrando tutti i soggetti che sono coinvolti e avvieremo anche una capillare campagna di informazione verso le famiglie umbre. Speriamo che anche i soggetti nazionali, Governo ed Autorita’ per le Garanzie, facciano tutto il necessario per rispettare i tempi stretti che sono previsti”.