Ma sia la Marini sia Vinti hanno rilanciato la sollecitazione al ministero dello Sviluppo a procedere per l’Umbria “al più presto” all’assegnazione delle frequenze per le emittenti locali. “Abbiamo ricevuto, seppur non direttamente, sempre risposte rassicuranti: sta di fatto che mancano due giorni all’avvio dello switch off e ancora non si sa nulla in proposito”, hanno ribadito Marini e Vinti. “Analoghi problemi, lo sappiamo – ha ricordato la presidente umbra – ci sono stati anche in altre regioni, e proprio come regioni abbiamo posto soprattutto il problema di un’informazione locale che, se il passaggio al digitale penalizzasse le emittenti locali, potrebbe andare incontro a limitazioni e difficoltà varie”. I rappresentanti dell’emittenza televisiva umbra presenti all’incontro, pur riconoscendo che “in questa materia la Regione non ha competenze”, hanno sollecitato l’ente “a farsi nuovamente presente con il ministero, magari per chiedere una settimana in più per completare lo switch off”.