Infatti, il contributo essendo legato al reddito esclude famiglie che hanno entrate appena superiori. Soggetti, anche questi, che sono ugualmente bisognosi.
Il passaggio al digitale, essendo un fatto puramente di avanzamento tecnologico, non puo’ scaricare i costi sulla povera gente. La Fnp Cisl Umbria si aspetta risposte diverse, soprattutto quando ad essere lesi sono i diritti delle fasce piu’ indifese della societa’. Erano e sono necessarie informazioni e soluzioni dirette, cio’ che e’ stato previsto dall’assessorato competente, come la produzione di un pieghevole, il buono di 50 euro per l’acquisto del decoder, l’accordo con Confartigianato per il contenimento dei costi, organizzazione di attivita’ formativa ed informativa rischia di arrivare fuori tempo massimo e, quindi, di non essere utile alla cittadinanza. Il sindacato, inoltre, sollecita tutti coloro che trovano difficolta’ a rivolgersi, per tutte le informazioni del caso, alle sedi della Fnp Cisl, dislocate sul territorio regionale, o al numero verde dell’associazione di volontariato Anteas 800-050064.