106,5 milioni di telespettatori nel 2010, 111 nel 2011, 111,3 nel 2012. Negli ultimi tre anni il Super Bowl, la finale del campionato professionistico di football americano (NFL), ha ritoccato il proprio record di programma più seguito nella storia della televisione USA. Numeri impressionanti in grado di infrangere il primato di ascolti dell’ultima puntata del film M.A.S.H., che nel febbraio del 1983 si era “fermato” a 105 milioni. E che giustificano la cifra, compresa tra i 3,5 e i 4 milioni di dollari, che gli sponsor hanno deciso di investire per 30 secondi di spot pubblicitari.
Il Super Bowl, giunto alla 47ª edizione, va in scena al «Mercedes-Benz Superdome» di New Orleans, in Louisiana, la casa dei Saints. L’incontro va in onda in diretta e in HD (alta definizione) solo su ESPN America (canale 214 di Sky) nella notte tra domenica 3 e lunedì 4 febbraio. Pre-partita nello speciale «Sunday NFL Countdown» già a partire dalle ore 21.00, collegamento in diretta con lo stadio a mezzanotte, e Kick-off a mezzanotte e mezzo. La replica dell’incontro va in onda lunedì 4 febbraio alle ore 19.00.
A cantare l’inno nazionale americano sarà Alicia Keys, la regina dell’R&B, fresca del successo del suo ultimo album «Girl on Fire». Nell’intervallo lungo (l’Half Time Show) tutti i riflettori sono invece puntati su Beyonce. Per la cantante di Houston si tratta di un ritorno sul palcoscenico del Super Bowl: nel 2003 ha infatti animato, insieme con Santana, il pre-game show, mentre nel 2004 è stata lei a cantare l’inno. Ad accompagnarla sul palco il marito Jay Z oltre a Kelly Rowland e Michelle Williams, le sue ex colleghe delle Destiny’s Child. Una reunion perfetta per lanciare la raccolta «Love songs» in vendita dal 29 gennaio e anticipata dal singolo «Nuclear».
In campo si daranno invece battaglia per la conquista del Lombardi Trophy i San Francisco 49ers e i Baltimore Ravens. Per la franchigia della Baia si tratta della sesta presenza nella finalissima NFL. Immacolato finora il loro ruolino di marcia che parla di cinque vittorie in altrettante finali: l’ultimo titolo è datato 1995, quando si imposero 49-26 contro i San Diego Chargers. Vittorioso è anche l’unico precedente in finale di Baltimore, capace nel 2001 di sconfiggere i New York Giants per 34-7.
Sfida nella sfida è il confronto a distanza tra i due fratelli Harbaugh: Jim è l’head coach dei San Francisco 49ers dal 2011, mentre John, il maggiore dei due fratelli, guida i Baltimore Ravens dal 2008. L’incontro è già stato definito dalla stampa americana “un affare di famiglia”, l’«Harbaugh-Bowl» o «Har-Bowl», le due versioni con relativo # già impazzano su Twitter. Mai in passato due fratelli si sono sfidati neppure nei Playoff della Nba (basket), Nhl (hockey ghiaccio) ed Mlb (baseball). Sul terreno di gioco, invece, occhi puntati sui due quarterback: Colin Kaepernick, regista dei 49ers, e Joe Flacco, leader dei Ravens. Il Super Bowl segna anche la fine dell’epopea di Ray Lewis, storico capitano e pilastro della difesa di Baltimore, alla sua ultima partita in carriera. Per il linebacker dei Ravens 41,5 i sack finora in carriera, il primo lo ha messo a segno proprio a spese di Jim Harbaugh, oggi allenatore dei 49ers, ma per 14 anni in NFL nel ruolo di quarterback.
Per prepararsi al meglio alla notte del Super Bowl XLVII, ESPN Classic (canale 216 di Sky) trasmette, da venerdì 1 a domenica 3 febbraio, alcuni dei migliori documentari della sua library che parlano di football americano NFL ed NCAA (universitario). Ecco il link con i dettagli della programmazione: http://bit.ly/WwQlwA
Per chi volesse invece vivere in compagnia la notte più lunga dello sport a stelle e strisce, l’appuntamento quest’anno è a Milano (Fiori Oscuri, via Fiori Oscuri, 3), Monza (Kookaburra, Michelangelo Buonarroti, 115), Roma (Hard Rock Cafe, via Vittorio Veneto, 62 a/b), Firenze (Hard Rock Cafe, via Brunelleschi, 1 – Piazza della Repubblica) con le feste più esclusive organizzate da ESPN in collaborazione con Endzone.it, il sito di riferimento per gli appassionati italiani di football americano.