Lucky Luke, il famoso cowboy dei fumetti nato dalla matita del fumettista belga Morris, arriva in tv in una nuovissima serie animata che per la prima volta racconta le sue avventure da bambino: “Kid Lucky”, prodotta da Dargaud Media e lo studio di animazione torinese Enanimation, in collaborazione con Rai Ragazzi, andrà in onda in prima tv su Rai Gulp da giovedì 1 ottobre, tutti i giorni alle ore 13,00.
La serie è ambientata negli anni ’70 del 1800, quando Kid Lucky ha solo una cosa in testa: crescere per diventare il più grande cowboy di tutto il Wild West.
Ogni nuova avventura porterà Kid Lucky sempre più vicino al suo sogno di diventare un vero cowboy. Insieme ai suoi amici Lisette, Dopey, Joannie Molson, Little Cactus, Kid cercherà di domare cavalli selvaggi (qualche volta con successo), seguirà le orme dei grizzly, dormirà all’aperto e sfiderà Billy Bad con la sua fionda. Kid ha una mira straordinaria. In più, come suggerisce il suo nome, è un ragazzo estremamente fortunato.
Ma la vita non è tutta giochi e divertimento, neanche nel Wild West. Infatti Kid Lucky ed i suoi amici devono chiedere sempre il permesso ai loro genitori e soddisfare le loro aspettative, come fanno tutti i ragazzi.
Tra le faccende domestiche, il lavaggio dei denti e la scuola non è facile essere un vero cowboy!
Il personaggio di Lucky Luke bambino è apparso per la prima volta nell’aprile 1995, in occasione del 50°del protagonista, in un album interamente dedicato all’infanzia del “cowboy che spara più veloce della sua ombra” dal titolo “Kid Lucky”, nella serie classica sotto il numero 33, disegnato da Morris.
Scritto e disegnato dal lionese Achdé, lo spin-off di fumetti “Les Aventures de Kid Lucky d’après Morris” è stato lanciato da Lucky Comics il 25 novembre 2011 ed è stato un successo immediato. Achdé, dopo la scomparsa di Morris nel 2001, ha proseguito la saga western sullo scanzonato pistolero insieme ad altri autori, fra i quali lo scrittore Daniel Pennac, nella linea diretta dell’universo di Morris e Goscinny. Il francese René Goscinny, divenuto poi il celebre autore con Albert Uderzo di Asterix, dal 1955 aveva infatti affiancato ai testi di Lucky Luke il fumettista belga. La serie si trasforma: il fumetto di Lucky Luke diviene una caricatura del genere western, e Lucky Luke sarà ancora un cowboy silenzioso, ma avrà un cavallo parlante, Jolly Jumper, e non farà mai ricorso alla violenza. Più tardi, nel 1988, dopo la morte di Goscinny avvenuta nel 1977, Morris toglierà via la sigaretta dalla bocca di Lucky Luke, rimpiazzata con un filo d’erba, guadagnando un riconoscimento ufficiale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e proseguendo il suo successo fino ai giorni nostri.
Curiosità, il personaggio di Lucky Luke è ispirato ad uno sceriffo di origine italiana, Luciano Locarno, vissuto tra il 1860 e il 1940.