Cartoon Network: “Over the Garden Wall – Avventura nella foresta dei misteri” con le voci di Cristina D’Avena e Simone Albrigi

Cartoon Network: "Over the Garden Wall – Avventura nella foresta dei misteri" con le voci di Cristina D'Avena e Simone Albrigi | Digitale terrestre: Dtti.it

Arriva in esclusiva prima TV su Cartoon Network (canale 607 di Sky e 353 di Mediaset Premium) la prima mini serie animata prodotta dai Cartoon Network Studios di Burbank: Over the Garden Wall – Avventura nella foresta dei misteri, l’atteso show che in America è stato doppiato da stelle di Hollywood quali: Elijah Wood (Il Signore degli Anelli, Ogni cosa è illuminata) Christopher Lloyd (Ritorno al futuro) e Melanie Lynskey (Due uomini e mezzo).

A dar voce all’edizione italiana: Simone Albrigi, meglio noto con lo pseudonimo Sio, fumettista italiano e star del web (sua la seguitissima pagina youtube Scottecs), e la cantante amata dai grandi e piccini Cristina D’Avena.

L’appuntamento è dal 1° aprile alle 19.30 per cinque serate all’insegna del mistero e dell’avventura.  Da non perdere il giorno di Pasqua, domenica 5 aprile, la versione integrale dalle 17.50 con tutti gli episodi e le ultime due puntate in onda alle 19.30.

La mini serie da 10 episodi, creata da Patrick McHale (direttore creativo dello show cult Adventure Time), narra la storia di due fratellini, Wirt e Greg (entrambi doppiati da Sio), che si perdono nella foresta dell’ “Ignoto”, un luogo cupo e misterioso. Con l’aiuto di Beatrice (doppiata da Cristina D’Avena), un uccellino blu parlante, i due fratellini devono percorrere questo strano paesaggio cercando di trovare la strada che li condurrà a casa. Wirt e Greg vivono questo viaggio in modi opposti: il primo si sente perso e dubbioso mentre Greg riesce a trovare bellezza e divertimento nel magico e misterioso mondo che li circonda.

Tutti i personaggi che i due fratelli incontrano nel loro cammino (il taglialegna, uomini zucca, cavalli parlanti, rane vittoriane, fantasmi, streghe ecc)confondono lo spettatore sulla loro vera natura, sul loro scopo e sulle loro intenzioni.

Nel corso di tutta la serie, infatti, il confine tra buono e cattivo è molto sottile ed è costante l’equilibrio fra le scene divertenti, i momenti cantati e le situazioni spaventose.

Ruolo centrale è affidato al tema della speranza, i due fratellini, infatti, devono stare molto attenti a non perderla per non lasciarsi avvolgere dall’oscurità che li circonda.

Over the Garden Wall è uno show per bambini che non manca, però, di appassionare, affascinare ed incuriosire anche il pubblico più adulto capace di andare oltre una prima ed immediata  lettura. La mini serie infatti, è un piccolo gioiello d’animazione dalle mille sfaccettature, dove è possibile imbattersi in immagini, atmosfere, richiami e citazioni ad opere letterarie. Dall’iconografica classica, alle fiabe dell’800 ispirandosi a quelle più moderne di Miyazaki (La città Incantata, La città errante di Howl).

Il percorso dei due fratelli richiama alla mente la Divina Commedia. La foresta e gli abitanti che la popolano sono come un purgatorio, un limbo tra la vita e un luogo “oltre” questa; un viaggio all’interno delle proprie insicurezze e gioie dove è molto facile perdersi. Evocativo il nome dato all’uccellino blu, Beatrice, che guida ed aiuta i bambini nel loro percorso.

A livello visivo Over the Garden Wall è caratterizzata da una delicata e nostalgica ispirazione alle vecchie cartoline vittoriane, la musica richiama quella del XX secolo e la narrazione è ispirata ai racconti folk americani.

Le animazioni, molto simili a quelle delle serie Cartoon Network Originals, sono sempre fluide ed espressive, i colori però – di solito accesi e briosi – in questa mini serie son congegnati su tonalità autunnali. La foresta, il luogo che fa da cornice alla storia, sembra un luogo senza tempo ed è caratterizzata da un’atmosfera fiabesca ed oscura.

Secondo il New York TimesImmaginare cosa abbia potuto influenzare il suo creatore, Patrick McHale, è uno dei piaceri che scaturisce vendendo lo show…ha disegnato un mondo in cui non ti dispiacerebbe passare del tempo”.

La serie nasce dal corto di Patrick McHale, Tome of the Unknown, vincitore nella categoria Miglior corto d’animazione al Santa Barbara International Film Festival (2014).

La serie è stata nominata agli Annie Awards del 2015 nelle categorie Best Animated TV/Broadcast Production For Children’s Audience e Outstanding Achievement, Directing in an Animated TV/Broadcast Production.

Con questo show Cartoon Network conferma la sua volontà di puntare sull’originalità dando ampio spazio alla libertà creativa e stilistica dei suo artisti.

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I personaggi

 

Wirt – il fratello maggiore, è un po’ egocentrico. Riflette sempre prima di prendere una decisone e tende a vedere i problemi come irrisolvibili. Ha sempre paura di prendere la decisone sbagliata. Le sue passioni segrete sono la poesia e suonare il clarinetto ma non lo rivela agli altri per paura di essere preso in giro.

 

Greg – il fratello minore, è pieno di energie, ama giocare e si preoccupa poco.

Ama la vita e vede solo cose buone e belle attorno a lui. La sua incoscienza lo porta a non essere spaventato di nulla. Tiene sempre con se una rana il cui nome cambia continuamente. Sebbene Greg sostenga che l’animale appartenga ad entrambi, Wirt non prova alcun interesse per questo.

 

Beatrice – è un piccolo uccello blu parlante che arriva in soccorso dei due fratelli per aiutarli a trovare la strada di casa. Beatrice è disillusa e vede il mondo come freddo, faticoso e reale.

 

Il taglialegna – Difficile dire chi realmente sia. E’ pericoloso? E’ buono? E’ solo un uomo un po’ pazzo che vaga per la foresta? In verità è solo un’altra anima persa nella foresta sconosciuta.

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