New York, Zoo di Central Park. Quattro eroici pennuti e una ‘missione impossibile’: mantenere l’ordine tra gli animali. Sbarcano su Boing I PINGUINI DI MADAGASCAR, protagonisti assoluti dellospin off televisivo dei fortunati film Madagascar e Madagascar 2 di DreamWorks, che dal 5 febbraio trascineranno tutti con la loro carica di energia tra missioni segrete e pazze avventure insieme a lontre, scimmie, e agli immancabili lemuri Re Julien, Maurice e Mortino.
Nella serie tv, Skipper, Kowalsky, Rico e Soldato, lasciati in Africa Alex, Marty, Melman e Gloria, sono di nuovo a New York allo zoo di Central Park. Qui sono loro a dettare le regole, e, come una invincibile task force supertecnologica, partono spesso e volentieri in missione segreta nel cuore della città, pronti a tutto pur di mantenere l’ordine dentro e fuori lo zoo. Ma i quattro indomiti pinguini scoprono presto che qualcun altro è arrivato fin lì, nascosto dentro una cassa: si tratta di Re Julien, il lemure più scatenato e pasticcione del Madagascar, accompagnato dai fedelissimi Maurice e Mortino per dare filo da torcere ai nostri eroi.
Durante le loro scorribande, i pinguini sono già bravissimi a cacciarsi nei guai da soli, spesso a causa delle armi troppo ‘anticonvenzionali’ di Rico o delle invenzioni troppo audaci dello scienziato del gruppo, Kovalsky. Quando poi ci si mette di mezzo ‘Re’ Julien, il caos è assicurato. E i nostri eroi devono ogni volta ricorrere agli stratagemmi più improbabili per evitare la catastrofe. Fortunatamente è sempre la saggezza di Soldato, il più giovane e ingenuo della squadra e per questo un po’ sottovalutato, a salvare la situazione.
Alle esilaranti avventure dei quattro scatenati pinguini partecipano, spesso loro malgrado, altri simpatici personaggi, tra cui la lontra Marlene e le scimmie Mason e Phil, che si ritrovano di volta in volta coinvolti nell’eterna competizione tra Skipper, leader dei pinguini, e Julien, re dei lemuri. Chi dei due avrà il controllo dello zoo?
Dal 5 Febbraio, dal Lunedì al Venerdì alle 19.35 su Boing