Il Faraone, ancora lui. Scortato sull’altare da un acrobata, che vola ad altezza d’uomo e insacca su rovesciata. C’è un po’ di magia nel Milan che sbanca Bruxelles per 3-1, conquistando il passaggio agli ottavi con un turno d’anticipo. La cresta di El Shaarawy, l’enfant prodige che chiude i 90′ con un goal e un assist sul taccuino Un ritrovato Mexes, che regala la rete del raddoppio con un virtuosismo che (non) fa rimpiangere il miglior Ibra: fucilata in aria da 20 metri. E sul finire Pato, che scaccia il digiuno a suon di gol e grida: Allegri, ci sono anch’io.
Campionato in ripresa, Europa in corsa. Il Milan insiste di buon passo, con una squadra che ricompone i pezzi di un inizio stagione da galleria degli orrori. Lo Zenit di Spalletti è una pratica di passaggio, ma altri tre punti non guastano. Per morale e grinta nella lotteria degli ottavi.
MILAN-ZENIT SAN PIETROBURGO, mercoledì 4 dicembre, ore 20:45 su Premium Calcio