Miss Italia riparte da una nuova casa televisiva, La7, è ospite di una città, Jesolo, dove era attesa da anni, e propone un’edizione tutta da vedere. Il passaggio dalla tv di Stato, dopo 25 anni, a una televisione forte di un’identità colta e moderna rappresenta, se non una piccola ‘rivoluzione’ nel settore dello spettacolo e dell’intrattenimento, un restyling da seguire con interesse.
Al centro dell’attenzione sono il nuovo modo di presentare le ragazze e la conduzione inedita affidata a tre attori amati dal pubblico: la serata sarà infatti presentata da Massimo Ghini con la partecipazione di Cesare Bocci e Francesca Chillemi. Il Concorso ha fatto discutere tutta l’estate, ha ricevuto critiche, non sempre motivate, ma anche molti attestati di stima; è un fenomeno di cui ognuno si sente protagonista, secondo un’osservazione divenuta cult di Edmondo Berselli (“Miss Italia siamo noi”) ed è – diremmo – abituata ai corsi e ricorsi della sua storia. Ma è sempre rimasta, come ora, ben salda in piedi.
Seimila partecipanti, 500 manifestazioni in piazze stracolme di folla nelle località turistiche del nostro Paese, una televisione nazionale, una città e una regione che si legano al concorso con accordi pluriennali, sponsor ‘storici’ che, in piena crisi economica – o forse proprio per questo – rimangono affiancati all’Azienda Miss Italia: ci sono tutti gli elementi, i personaggi, gli artisti per ripartire, anche se in realtà non ci si è mai fermati. «Siamo un concorso che vive tra la gente, in modo capillare sul territorio italiano, in ogni regione, dal Nord al Sud», ha ripetuto Patrizia Mirigliani.
Massimo Ghini sa ‘infiammare’ uno spettacolo: ha cultura teatrale, cinematografica e televisiva, ha verve, ha alternato ruoli brillanti a prove di artista di grande livello. E’ il primo attore a fare il ‘presentatore delle miss’, un termine che piaceva a Walter Chiari: ci provò insieme a Nunzio Filogamo nel 1971 e fu coinvolto in una contestazione di cui però non erano oggetto né lui né il concorso.
All’inizio della serata televisiva sarà proprio Ghini, annunciando le miss, a chiedersi, visto il dibattito di questi mesi, qual è il significato del concorso nel costume italiano e quale il ruolo della donna nella società. Comunque, se ci sarà un processo, si può anticipare che Miss Italia sarà “condannata” ad andare in onda, come sempre. Lo spettacolo, anche se i cambiamenti programmati richiedevano un tempo maggiore, è di prim’ordine: una giuria particolare, ospiti e cantanti rispecchiano le intenzioni di proporre una nuova Miss Italia, la ‘Miss Italia di Jesolo e de La7”.
Come si diventa Miss Italia
Sessantatre ragazze, una giuria formata da ‘tecnici della bellezza’ ed esponenti della cultura e dello spettacolo, il pubblico con il televoto: ecco i protagonisti della gara che porta all’elezione di Miss Italia 2013 nell’edizione del concorso più atteso degli ultimi anni. La finale, trasmessa in diretta dalla televisione La7, si svolge nel Pala Arrex della città balneare di Jesolo, in provincia di Venezia.
La serata è condotta da un attore Massimo Ghini, con la partecipazione di Cesare Bocci, reso popolare dal personaggio di Mimì Augello, da 15 anni alter ego del commissario Montalbano e Francesca Chillemi, Miss Italia 2003 e oggi attrice di successo della fiction televisiva. Tra le 63 finaliste, una giuria speciale formata dai registi Saverio Marconi e Stefano Reali e l’esperta di casting Gianna Tani promuove alla fase successiva 15 candidate.
La giuria di spettacolo presente in sala recupera, tra le rimanenti, sei miss per costituire quindi un gruppo di 21 concorrenti. Esse prendono parte alla seconda fase della Finale nella quale entra in funzione il televoto: il pubblico e la giuria di spettacolo promuovono sette ragazze.
Ecco il numero del televoto:
- Fisso: 894000
- Mobile: 4784781
Sempre con la selezione da parte del pubblico e della giuria si passa da sette a tre candidate, a due, fino ad arrivare al nome della vincitrice. Prima di questo momento saranno assegnati alle ragazze vincitrici i titoli nazionali.
Tra i protagonisti della serata c’è Giusy Buscemi, la ragazza che lascia il titolo dopo 13 mesi e che può ora cominciare i suoi studi per diventare attrice.
I titoli in palio
1. Miss Italia
2. Miss Eleganza
3. Miss Cinema Planter’s
4. Miss Deborah Milano
5. Miss Wella Professionals
6. Miss Miluna
7. Miss Rocchetta Bellezza
8. Miss Ragazza In Gambissime Luciano Barachini
9. Miss Kia Soul
10. Miss Italia Sport Lotto
11. Miss Energia Edison
12. Miss Forme Morbide
13. Miss Fair Play (titolo onorifico)
14. Miss Simpatia Le Pandorine
15. Miss Diva e Donna
16. Miss TV Sorrisi e Canzoni
17. Miss Arrex
I titoli speciali
Bellezza e benessere sono un binomio cui non si può prescindere. È questa la logica che sta alla base dei due titoli speciali assegnati nell’ambito del Concorso Miss Italia: Miss Italia Sport e Miss Forme Morbide.
Entrambi lanciati per la prima volta nel 2011, sono ormai giunti alla loro terza edizione portando dietro di loro scie di consensi e, talvolta stupori. Miss Italia Sport Tributo allo sport femminile italiano e riconoscimento a tutte quelle ragazze sportive che ogni anno, sempre di più, partecipano al Concorso, è rivolto alle giovani atlete, di età compresa tra i 18 e i 26 anni, e crea un collegamento forte tra Miss Italia e il mondo dello sport, due universi paralleli accomunati da una serie di valori positivi.
Nel 2013, durante le selezioni regionali, sono stati inoltre assegnati i due titoli speciali di Miss Sport Montecarlo e Miss Fair Play Montecarlo nell’ambito del Fair Play World Awards – Wonderful Women: un’edizione speciale che ha permesso a due giovani atlete di arrivare alle Prefinali nazionali.
Sempre quest’anno, l’iniziativa del Concorso dedicata allo Sport viene abbracciata da alcune Federazioni vicine al mondo femminile: Danza Sportiva (FIDS), Ginnastica d’Italia(FGI), Pallavolo (FIPAV), Atletica Leggera (FIDAL). In particolare le atlete della FIDS – Danza sportiva, e della FGI – Ginnastica d’Italia, sono intervenute con le loro esibizioni in molti degli oltre 600 eventi di Miss Italia sul territorio, proprio per promuovere le proprie discipline a un target eterogeneo quale quello convogliato dal Concorso. Importante anche l’abbinamento con l’Università degli Studi Roma – Foro Italico, già Iusm ed ISEF, l’unico ateneo italiano interamente dedicato all’attività motoria e allo sport. Miss Fair Play Accanto al titolo dedicato allo sport, viene assegnato (in fase di Finale nazionale) quello onorifico di Miss Fair Play ad una miss da parte delle sue compagne, per aver incarnato valori quali lealtà, generosità, capacità di comprensione, spirito di solidarietà, impegno ad appianare qualsiasi eventuale momento di discordia o di tensione.
Miss Forme Morbide Il titolo costituisce una delle molteplici iniziative che il Concorso da 74 anni porta avanti per valorizzare tutte le dimensioni del “pianeta donna”. Si tratta di un riconoscimento speciale, dedicato a ragazze dalle forme generose, portatrici di un messaggio di benessere e femminilità.
Per l’edizione 2013, ancor più degli anni precedenti, Miss Italia cerca, tra le miss in gara, l’emblema della donna capace di comunicare attraverso il suo corpo sinuoso, specchio di una bellezza sana, di una matura ed intelligente consapevolezza delle proprie forme. Sul progetto Patrizia Mirigliani ha scelto quest’anno una madrina d’eccezione: Elisa D’Ospina (www. elisadospina.com), top-model tra le più richieste a livello internazionale nel settore del conformato.
Opinionista di numerose trasmissioni TV e radiofoniche nazionali e da sempre impegnata nella lotta contro i disturbi alimentari, Elisa ha denunciato in questi anni ai media il proliferare di siti e blog che finiscono per essere pro-anoressia e pro-bulimia. Collabora inoltre con i portali Leonardo.it. e Mela Verde.it oltre che con la redazione di Vogue.it .
E’ la portabandiera italiana del mondo “curvy”, che rivendica la bellezza della donna a prescindere dalla taglia che indossa. Durante le fasi di selezione, Elisa ha scrutinato oltre un centinaio di ragazze alla ricerca delle otto Miss Forme Morbide oggi in gara alle Prefinali nazionali. Tra di loro, a Jesolo, durante le fasi finali del Concorso, verrà eletta Miss Forme Morbide 2013.