E’ la divertente storia dell’incontro-scontro di due mondi diversi, quello conservatore e ordinato di Franco Tricarico, pugliese ed ex maresciallo dei carabinieri, e quello al contrario disordinato e frivolo di Tino Pelagatti, un arzillo veneto maestro di violino. Due uomini ormai settantenni che la loro diversità ha reso nemici per la pelle e che per uno scherzo del destino si trovano a contendersi in tribunale la casa in cui convivono.
E a sconvolgere l’ormai ordinario dialogo per “carte bollate” ci si mette una piccola e bellissima bambina che viene lasciata proprio davanti alla porta del loro appartamento con un biglietto sconcertante: “Ciao nonno, sono Maria”. Un messaggio decisamente sibillino visto che sia Franco che Tino hanno un figlio maschio che potrebbe essere, in teoria e in pratica, il padre della misteriosa “creaturina”. E’ l’inizio di un nuovo capitolo che accende e, in qualche modo, esaspera, nel bene e nel male, i grandi sentimenti come amore ed odio, felicità e dolore.
Una commedia brillante e garbata, una vera e propria parodia della vita che con i suoi contrattempi e le sue stranezze prima allontana e poi avvicina, prima complica e poi risolve, scompone e magicamente ricompone.“Tutti i padri di Maria”, è una produzione Rai Fiction e Roberto Sessa per FremantleMedia Italia con Lino Banfi, Lino Toffolo e Orietta Berti, per la regia di Luca Manfredi, che firma anche la sceneggiatura insieme a Marina Garroni. In onda in due puntate, in prima serata su Rai1, mercoledì 12 e giovedì 13 giugno alle 21.10.