L’America del Big Data, lo scandalo delle intercettazioni degno del “Grande Fratello” che imperversa da settimane anticipato dall’occhio lungo della serie tv “Person of Interest”.
L’America del Big Dream, il Sogno Americano dove tutto è possibile e chiunque può diventare qualcuno, oltre i 15 minuti leggendari di Andy Warhol, al centro di “Suits”.
L’America a due facce più attuale e contraddittoria contraddistingue da domani, 10 luglio, i mercoledì estivi di Italia 1 in prima e seconda serata con, rispettivamente, la seconda stagione inedita di “Person of Interest” e la partenza di “Suits”.
“Person of Interset” (ore 21.10) è la serie ideata da J.J. Abrams (Lost, Alias, Fringe) e daJonathan Nolan (Il cavaliere oscuro) sullo sfondo socio-culturale dell cambiamento dell’America dopo l’attentato dell’11 settembre 2001. Si immagina un mondo governato telematicamente nel quale sia possibile prevenire i crimini. Se nella prima stagione la serie faceva perno sulla dicotomia sociale e politica sicurezza vs libertà personale, considerato uno dei “mantra” da cavalcare nel post Torri Gemelle fino alla recente campagna elettorale a “stelle e strisce”, nella seconda stagione J.J. Abrams e Jonathan Nolan fanno emergere un ulteriore dilemma filosofico e scientifico: è possibile l’intelligenza artificiale? I computer possono essere dotati di coscienza e di pensiero proprio? E poi ancora, siamo così dipendenti dalla tecnologia (internet, sociale network, cellulari, tablet…) da permettere l’azzeramento della privacy?
Tra le guest stars della seconda stagione si fanno notare: Mark Pellegrino (Lost), Julian Sands (24, Smalville), Gloria Votsis (White Collar) e Carrie Preston (True Blood). Quest’ultima sposata nella vita reale con Michael Emerson e interpreterà il ruolo di una vecchia fiamma di Mr Finch.
In prima tv approda su Italia 1, sempre mercoledì 10 luglio, alle ore 23.00, “Suits”.
Protagonisti della serie ambientata a New York sono lo “squalo” del foro Harvey Specter (Gabriel Macht), uno dei più importanti e spietati avvocati della Grande Mela, e Mike Ross (Patrick J. Adams), ragazzo dotato di una memoria prodigiosa. Quest’ultimo dimostra un intelligenza fuori da comune ma il suo sogno di diventare un avvocato s’infrange quando viene espulso dal College. Mike però non si dà per vinto e continua a sostenere esami, soprattutto quello per l’abilitazione alla professione d’avvocato, al posto di altri studenti. Nel frattempo l’avvocato Harvey ottiene una promozione che lo obbliga ad assumere un giovane praticante. La necessità si concretizza nell’assunzione del rampante Ross con il quale inizia a formare una “strana coppia” legale per le aule della Grande Mela…
Il “New York Times” ha così commentato il debutto della serie: “è come se il Vesuvio avesse eruttato nel genere legal”.
Per il suo ruolo nella serie, Patrick J. Adams ha ottenuto la candidatura ai Screen Actor Guild Awards 2012 come miglior attore drammatico in una serie tv.