Liofredi che, a breve, convochera’ una conferenza stampa per presentare tutti i programmi di Rai Ragazzi, non si sbilancia granche’ ma anticipa di voler applicare la sua filosofia televisiva, quella di “mettere insieme la famiglia sul divano davanti alla tv” anche su Rai Gulp: “Voglio trasformarla, sul modello di quelle generaliste, in una rete per gli adolescenti dove, tra l’altro, portare la musica per entrare nel loro mondo, e fare il percorso inverso a quello consueto, cioe’ passare dal web alla tv e non viceversa, attraverso prodotti d’avanguardia che sappiano parlare il loro linguaggio”. Con lui, Mussi Bollini, vicedirettore di Rai Ragazzi, che definisce ‘Social King 2.0′ “una grande scommessa. Nel nostro Paese si tende ad affrontare gli individui tra gli 0 e i 18 anni solo in chiave problematica, spesso solo per scarsa conoscenza. Io spero che Social King 2.0 faccia crescere in conoscenza e aiuti a comprendersi tra le generazioni perche’ spesso gli steccati dei piu’ giovani non sono costruiti da loro ma dalle fantasie di noi adulti”.