Da giovedì 17 maggio, in prima serata su Canale 5, parte “Vuoi scommettere?”, il game show che vede per la prima volta insieme in tv Michelle Hunziker – che ha condotto anche la versione tedesca del programma “Wetten, dass…? – e la figliaAurora Ramazzotti, nel ruolo d’inviata speciale.
In ogni puntata, sette concorrenti/scommettitori, provenienti da ogni parte del mondo, si cimentano in sfide divertenti, curiose, ai limiti del possibile. Sono personaggi coraggiosi, talentuosi, bizzarri, le cui scommesse nascono da hobby, manie, passioni o abilità particolari.
La padrona di casa Michelle Hunziker accoglie nel celebre Teatro 5 degli Studios di Cinecittà anche sette personaggi famosi che, associati a un concorrente, scommettono sulla riuscita della prova. In caso di scommessa persa devono “pagare pegno” con penitenze esilaranti.
Ospiti del debutto: Maria De Filippi, Silvia Toffanin, Antonino Cannavacciuolo, Alberto Tomba, Nek, Ricky Tognazzi e Pucci.
Ognuna delle 5 puntate di “Vuoi scommettere?” – prodotte da Magnolia (Banijay Group) – prevede, inoltre, una prova in esterna in una località sempre diversa, seguita e commentata dall’inviata speciale Aurora Ramazzotti.
È il pubblico in studio, a fine serata, a decretare il vincitore, votando la scommessa più singolare o stupefacente tra tutte quelle presentate, a prescindere dall’esito. In palio in ogni puntata un montepremi di 10.000 euro in gettoni d’oro.
Ogni appuntamento ospita il momento “Tutti contro Michelle”, in cui la conduttrice si mette alla prova scommettendo con gli ospiti di portare a termine un’impresa. Naturalmente, in caso di insuccesso, anche lei deve sottoporsi alla immancabile penitenza.
Inoltre, Michelle Hunziker, che con la sua fondazione Doppia Difesa è impegnata da sempre nella lotta contro il femminicidio e nella difesa delle donne vittime di abusi, fa una scommessa dall’importante valore sociale con il pubblico. Nel corso delle puntate, si reca dai quattro principali leader politici e prova a far sottoscrivere loro una lettera con la quale si impegneranno a sostenere in Parlamento la proposta di legge “Codice Rosso”. L’obiettivo è quello di dare priorità assoluta alle denunce di violenza sulle donne e accelerare i tempi dei procedimenti giudiziari.
Nel primo appuntamento incontra Silvio Berlusconi.