“Storie di Cinema”, il settimanale a cura di Tatti Sanguineti, torna su Iris dal 1° marzo, ogni martedì, in seconda serata, con un nuovo ciclo di 10 appuntamenti.
Al centro della prima puntata, la figura di Charlie Chaplin e «Il grande dittatore». E grazie alla Cineteca di Bologna, che possiede 7.000 documenti sul film, Sanguineti ne mostrerà alcuni ai telespettatori.
«“Il grande dittatore” è capolavoro unico, unicissimo», spiega il critico. «Osteggiato dai produttori ebrei di Hollywood, fu prodotto da Chaplin in segreto, con soldi propri, due anni di lavoro e girandone un making a colori».
«Sdoppiandosi in due ruoli, il barbiere e Hitler, Chaplin, 12 anni dopo “Il cantante di jazz”, realizza finalmente il suo primo film interamente parlato».
«In Italia, agli inizi degli anni Sessanta – ricorda Sanguineti -, fu censurato perché era ancora viva Rachele Mussolini».
Tra i prossimi appuntamenti di “Storie di Cinema”, in calendario focus su Quentin Tarantino, Pier Paolo Pasolini, Ettore Scola, i 70 mm, Franco Ferrini e Dario Argento, Ninni Bruschetta, le coppie comiche.