Lunedì 17 maggio in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia per sensibilizzare il pubblico in modo leggero e divertente facendo comunque riflettere, Cielo propone in prima serata il film in prima visione “Gamberetti per tutti” del 2019 di Maxime Govare e Cédric Le Gallo, pellicola ispirata da una storia vera che racconta di un campione di nuoto squalificato dalla sua federazione dopo aver rilasciato osservazioni omofobe durante un’intervista e costretto ad allenare una squadra di pallanuoto gay per fare ammenda. Nei tre mesi di preparazione, in vista dei Gay Games, l’uomo avrà modo di rapportarsi ad un mondo a lui finora sconosciuto e cambiare tutti i suoi punti di riferimento e le sue priorità nella vita, abbandonando i pregiudizi.
Il film è un’iniezione di libertà e gioia di vivere creata grazie al lavoro dei francesi Cédric Le Gallo e Maxime Govare, come affermato da Le Gallo stesso: “Il film si ispira alla mia vera squadra di pallanuoto (Crevettes Pailettées – Gamberetti Paillettati) con la quale giro il mondo da sette anni, torneo dopo torneo, compresi gli ultimi Gay Games. La consapevolezza di aver vissuto un’avventura unica, che ha cambiato la mia vita, mi ha dato la voglia di rivendicare i valori che ci hanno guidato: la libertà, il diritto alla differenza e all’eccesso e, soprattutto, il trionfo della leggerezza sulla pesantezza della vita. Che sono, in fondo, valori universali.”
I “Gamberetti” sono, prima di tutto, un gruppo di amici, ognuno con le proprie peculiarità, uniti dalla voglia di stare insieme e divertirsi esprimendo a pieno se stessi, e rappresentano ciò che chiunque vorrebbe avere: essere parte di un gruppo in cui sentirsi accettati per quello che si è, senza essere giudicati.
La serata continua con il documentario “Mother’s Ball: il mondo di Amber Vineyard” del 2018 di Catherine van Campen in prima visione assoluta, un ritratto di Amber Vineyard, nominata Pride ambassador nel 2019 e fondatrice della prima “Ballroom House”, un luogo dove i performers possono esibirsi senza restrizioni, liberi di esprimersi e di mostrarsi al mondo come sono in realtà, una casa sicura per i membri della comunità LGBTQ+ dove sentirsi accettati e protetti.
Si prosegue con Il film “Venus” del 2017 di Eisha Marjara, vincitore come miglior lungometraggio alla 32esima edizione del Festival MIX Milano.
Quest’opera ha il merito di far comprendere a tutti cosa vuol dire essere trangender. Emblematiche le parole della protagonista all’inizio del film “Io non sono di questo mondo… il mio corpo è un costume che non riesco a togliermi”. È una storia d’amore verso sé stessi e verso l’altro, pone l’accento in maniera leggera sulle difficoltà che una persona deve affrontare per dare voce alla propria identità in un mondo che non sempre è pronto ad accoglierla.
La serata si conclude con il documentario “Love, Scott” del 2018 di Laura Marie Wayne, un intimo sguardo, una finestra sulla vita del musicista gay Scott Jones, dopo che rimase paralizzato a seguito di una tremenda aggressione motivata esclusivamente dal suo orientamento sessuale.
Un appuntamento per vivere il mondo LGBTQ+ in modo leggero, divertente ma profondo, per conoscere meglio se stessi e la comunità che ci circonda.